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Welfare aziendale: servizi a km zero per PMI di Varese

di Carlo Lavalle

Pubblicato 23 Ottobre 2014
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

Un portale web che permette ai dipendenti di acquistare a prezzi calmierati servizi di assistenza agli anziani e di aiuto all’educazione dei figli. Sarà realizzato dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese in collaborazione con Eudaimon, società specializzata nei servizi di welfare aziendale erogati on-site e on-line.

L’iniziativa ha l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta e creare una rete di servizi a chilometro zero che coinvolgerà i fornitori locali. Servizi previsti per la cura dei bambini: asili nido, agenzie di baby sitting, campus estivi diurni per bambini e ragazzi, campus estivi residenziali, tour operator per vacanze studio all’estero, acquisto di testi scolastici. Riguardo l’assistenza agli anziani l’offerta prevederà: agenzie per l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili, assistenza infermieristica, assistenza fisioterapica, residenze e centri specializzati per anziani.


In questo modo, si cerca di consentire alle aziende che non sono in grado da sole di organizzare una politica di welfare aziendale per i propri dipendenti di aderire ad una strategia territoriale comune. D’altra parte, il fine è anche quello di far risparmiare i lavoratori con proposte più a buon mercato promosse dalle imprese locali che hanno la possibilità di avere una vetrina privilegiata. Un altro aspetto importante è fare dei luoghi di lavoro degli ambienti, più moderni, etici, concilianti e a portata delle necessità dei lavoratori. Secondo il Presidente dell’Unione Industriali, Giovanni Brugnoli:

La firma di questo accordo rappresenta un passo importante del percorso che da tempo stiamo portando avanti sul fronte del welfare. Oggi è come se alzassimo un’asticella. L’obiettivo è ambizioso ed è quello di creare sul territorio una rete di welfare aziendale che non ha per il momento precedenti in Italia. Se ce la faremo riusciremo a dare ai dipendenti delle nostre imprese quel sostegno sul fronte del welfare sempre più necessario in un momento in cui viene meno l’assistenza del pubblico. Ottenendo così anche il risultato di creare degli ambienti di lavoro sempre più a misura di persona, ma soprattutto di famiglia, di lavoratori che sono genitori da una parte e figli di persone anziane dall’altra. Anche da qui passa l’aumento della produttività delle nostre aziende: dalla capacità di porre al centro dell’organizzazione del lavoro la persona e le sue esigenze private. Ci sono tante imprese della nostra provincia che già lo fanno. Ma fino ad oggi è mancata quella strategia comune a tutto il territorio in grado di coinvolgere su questi temi anche le imprese meno strutturate. Uno degli scopi dell’accordo che firmiamo oggi è proprio questo: far arrivare il welfare aziendale dentro le Pmi.