Digital Magics apre in Sicilia un incubatore per startup

di Filippo Vendrame

Pubblicato 19 Gennaio 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

Nasce a Palermo il primo incubatore di startup digitali in Sicilia. Digital Magics, business incubator, apre nel capoluogo siciliano la sua prima sede, in collaborazione con la società partner Factory Accademia. La nuova sede Digital Magics di Palermo è un open space di 500 metri quadri aperto tutto il giorno (dalle 8.00 alle 21.00) dotato di 12 box separati, scrivanie e sale riunioni e un’area relax. La nuova sede sarà uno spazio di co-working in partnership con Talent Garden, il più grande network europeo di co-working focalizzato sul settore digitale (partecipato al 30% da Digital Magics), con cui è stato sottoscritto un accordo strategico.

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Un punto di aggregazione fisico per gli imprenditori digitali e i creativi, collegato in tempo reale con gli altri 13 TAG italiani (3 a Milano, Roma, Bergamo, Brescia, Cosenza, Padova, Genova, Pisa, Pordenone, Sarzana, Torino) e quelli di Barcellona, Tirana e Kaunas (Lituania). L’apertura in Sicilia di un nuovo incubatore per startup è importante per la crescita del territorio. Sono, infatti, 246 le startup siciliane iscritte al registro nazionale, il 4,8% del totale nazionale. Con 84 startup innovative (34% del totale regionale) Catania è la provincia leader nella regione e precede Palermo che ne ha 71 (29%). Più distanziate le provincia di Messina con 33 startup (13%) e Agrigento con 18 (7%) mentre sono poco più di una decina quelle presenti a Caltanissetta e Trapani (12 ciascuno, 5%), e Siracusa (11 – 4%). In coda alla graduatoria sono Enna e Ragusa dove sono attive rispettivamente 3 (1%) e 2 (0,8%) startup. Si tratta prevalentemente di società a responsabilità limitata (srl) e poche società cooperative.

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A Catania e Palermo, dove si concentrano più della metà delle startup siciliane, le aziende innovative si occupano soprattutto di produzione di software e consulenza informatica: se nel palermitano e nel siracusano rappresentano il 30%, nel catanese arrivano al 47%. Sono tante anche a Messina (30,8% del totale) e Siracusa (33,3%). In provincia di Palermo (17,2%) ci sono in percentuale più startup nel settore della ricerca scientifica e sviluppo che a Catania (14,1%). Fra le startup anche diversi studi di architettura e ingegneria, collaudi e analisi tecniche. Ad Agrigento sono quasi un quarto del totale (21,4%), a Palermo il 7,8%.