Partirà ad ottobre il SISTRI, nonostante le proteste di imprese e operatori della filiera dei rifiuti. Nonostante le semplificazioni introdotte dal Governo, che limitano l’obbligo di SISTRI ai soli rifiuti pericolosi, lasciando fuori quelli speciali, il sistema rimarrà sostanzialmente lo stesso che ha suscitato le polemiche negli anni scorsi, con tutte le difficoltà e le problematiche che hanno portato a continui rinvii. Il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha però rassicurato le imprese, in occasione dell’incontro con le associazioni di categoria: le imprese non saranno penalizzate per le difficoltà di attuazione del SISTRI. «Il sistema sanzionatorio non dovrà far ricadere sugli utenti le eventuali inadeguatezze del sistema che dovessero palesarsi nella fase di avvio», garantisce Orlando sottolineando che il sistema verrà reso più efficiente e più semplice, anche grazie al dialogo e al percorso condiviso con gli utenti. => Vai allo Speciale SISTRI Il ministro ha poi spiegato la decisione presa nel CdM del 26 agosto di dare il via al SISTRI: «dopo avere esplorato tutte le alternative, e non avendo alcuna possibilità di risolvere il contratto che impegna la pubblica amministrazione con la Selex (leggi i perché della sospensione del contratto Selex), abbiamo assunto la decisione di evitare l’ipotesi di un ennesimo rinvio del SISTRI. Se non si parte non saremo mai in grado di ottenere l’obiettivo che sta a cuore a tutti, dotare cioè il Paese di un efficace sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti». In più il decreto apporta «al SISTRI una robusta semplificazione. È anche per questo che abbiamo deciso di sostituire il vecchio Comitato di gestione con un apposito Comitato di controllo coordinato direttamente dal mio Gabinetto», questo avrà il compito di «recepire e implementare tutti i suggerimenti di modifica» e fornisce «la garanzia della serietà con cui lavoriamo a questa difficile eredità che come ministro dell’Ambiente mi sono trovato a dover affrontare».
Soluzioni Italsempione per la logistica e le spedizioni internazionali: sostenibilità e principi ESG al centro
Essere una migliore azienda per il mondo favorendo un futuro sostenibile è la mission di Italsempione, che punta su un’etica solida e forte attuando progetti e iniziative in ottica ESG.
Bonus ZLS: online requisiti e istruzioni di domanda per il tax credit 2024
Nuovo tax credit per le imprese nelle Zone Logistiche Semplificate: requisiti, scadenze e modalità di accesso al credito d’imposta per investimenti 2024.
Mercato italiano della logistica: trend e sfide da affrontare
Trend di crescita positivo per il mercato della logistica in Italia, trainato da vendite al dettaglio ed e-commerce, ma non mancano le sfide da superare.
ZLS: agevolazioni fiscali anche per Marche e Umbria
Nella legge di conversione del decreto Coesione c’è l’estensione delle ZLS a Marche e Umbria: ecco le novità in arrivo.
MUD 2024: ultimo giorno per inviare il Modello di Dichiarazione ambientale
Modello Unico di Dichiarazione ambientale 2024: i modelli, i software e i portali di compilazione e invio entro il 1° luglio.
FedEx a supporto delle PMI: servizi e soluzioni di trasporto per promuovere il Made in Italy
FedEx svolge un ruolo chiave per sostenere la crescita e l’espansione oltre confine delle imprese italiane, offrendo servizi di trasporto efficaci resi possibili da investimenti vantaggiosi e iniziative innovative.
ZLS al via: semplificazioni per imprese e Logistica
In vigore dal 17 aprile le Zone Logistiche Semplificate, con semplificazioni per chi opera in aree economiche sviluppate intorno ad autorità portuali.
Bonus gasolio commerciale, domande di rimborso al via
Le imprese di trasporto con diritto al bonus autotrasporto, possono presentare domanda di rimborso accise sul gasolio commerciale del 1° trimestre 2024.