Il probabile taglio agli incentivi per le fonti rinnovabili desta forte preoccupazione tra le imprese locali: il presidente della Regione Toscana, in un appello diretto al Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera, ha chiesto apertamente maggiore coerenza verso le iniziative del Governo volte a favorire la Green Economy a livello regionale.
Green Economy in Toscana
La Regione Toscana chiede infatti che gli incentivi alle imprese in materia di fonti rinnovabili siano mantenuti, così come le detrazioni previste per il potenziamento dell’efficienza energetica degli edifici.
«Sarebbe disastroso tornare indietro. Per questo chiediamo al governo di essere coerente, di stabilizzare gli incentivi sul livello europeo e di confermare le detrazioni per l’efficienza energetica. L’Europa chiede che entro il 2020 arrivi al 20% sui consumi energetici la produzione di energia da fonti rinnovabili e venga ridotta del 20% l’emissione di anidride carbonica.
Il sostegno alle Rinnovabili è quindi indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo previsto per la Toscana dal decreto nazionale del Burden Sharing, che di fatto ci impone entro il 2020 il raddoppio dell’attuale produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Se non lo centriamo saremo penalizzati e dovremo pagare di più, visto che scatta un meccanismo sanzionatorio.»
Per quanto concerne il decreto del Burden Sharing, infatti, la Toscana l’obiettivo della Toscana prevede un potenziamento dell’utilizzo di energia pulita del 16,5% entro il 2020, pena sanzioni salatissime. Secondo l’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini, inoltre, sono due i settori maggiormente produttivi nei quali investire, rispettivamente la filiera del legno e della produzione di calore, e la geotermia a media entalpia.