Ristorazione: nuova attivita con vecchia partita IVA senza ristori?

Risposta di Barbara Weisz

4 Maggio 2021 16:07

Marco chiede:

Ho iniziato la mia attività di ristorazione ad ottobre 2019 ma con una partita IVA che avevo dal 2007, con cui mi occupavo di altro. Non riesco ad avere accesso a nessun fondo perduto, né risulto come nuova Partita IVA perdendo cosi il contributo Invitalia per attività aperte negli ultimi 36 mesi e tutti gli altri ristori. C’è la possibilità di dimostrare l’effettivo avvio della nuova attività anche se con una partita IVA del 2007?

Anche se lei ha cambiato business operando – però con la medesima partita IVA, che evidentemente le consentiva di fare questa operazione – rileva comunque la data di attivazione originaria, pertanto non ci sono possibilità in questo senso. Ad ogni modo, i contributi a fondo perduto per le imprese colpite dall’emergenza Covid sono utilizzabili dalle Partite IVA indipendentemente dalla data di inizio attività, ma in questo caso è richiesto il requisito della perdita di fatturato pari almeno al 30%.

Se non è riuscito ad agganciare il primo ristoro, dovrebbe almeno rientrare nella platea dei beneficiari del Decreto Sostegni bis, che prevede un nuovo meccanismo: l’impresa o la Partita IVA può scegliere se calcolare la perdita sull’intero 2020, oppure sul periodo aprile 2020 – marzo 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per il momento sono anticipazioni, il provvedimento è atteso nei prossimi giorni in consiglio dei ministri: se questa formula sarà confermata, potrà richiedere il nuovo sostegno economico parametrato all’ultimo anno di attività, sempre che abbia registrato il calo del 30% richiesto, applicando poi alla media mensile l’aliquota di riferimento per lo scaglione di fatturato annuo della sua attività.

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