


L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il beneficio fiscale del 19% di detrazione IRPEF per l’acquisto di veicoli destinati a persone con disabilità si applica anche nel caso in cui l’acquisto avvenga tramite permuta di auto usata.
L’interpretazione favorevole della normativa di riferimento, esplicitata dall’Amministrazione finanziaria, offre dunque una conferma ai contribuenti che devono acquistare un nuovo veicolo adattato.
Come funziona la detrazione per i veicoli destinati ai disabili?
La normativa fiscale vigente prevede che l’acquisto di un veicolo destinato a un disabile benefici di una detrazione IRPEF pari al 19% del costo sostenuto, con un tetto massimo di 18.075,99 euro. Requisiti principali:
- veicolo intestato alla persona con disabilità o a un familiare fiscalmente a carico;
- agevolazione fruibile una volta ogni quattro anni, salvo rottamazione anticipata del veicolo precedente;
- veicolo essere destinato al trasporto di persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti.
Per usufruire del bonus auto disabili è necessario conservare la documentazione fiscale dell’acquisto e indicare l’importo nella dichiarazione dei redditi, seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Novità: la detrazione si applica anche con la permuta dell’usato
Il chiarimento, fornito con la Risoluzione n. 11 del 7 febbraio 2025, affronta il caso di un genitore che ha acquistato un’auto per il trasporto del figlio disabile. L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che la detrazione non è limitata ai soli acquisti con pagamento in denaro ma si applica anche quando il contribuente effettua l’acquisto mediante permuta di un veicolo usato.
In sostanza, l’importo su cui calcolare la detrazione include il valore dell’auto usata data in permuta, e non solo l’eventuale somma versata in aggiunta per acquistare il nuovo veicolo.
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Esempio pratico
Un contribuente decide di acquistare un’auto nuova per un familiare disabile, dal valore di 25.000 euro. Permuta il proprio veicolo usato per un valore di 8.000 euro, versando la differenza di 17.000 euro.
In questo caso la detrazione del 19% si applica sull’intero importo di 25.000 euro, ma nei limiti del massimale di 18.075,99 euro.
Il contribuente potrà detrarre 3.434,44 euro nella propria dichiarazione dei redditi.
Ulteriori agevolazioni per i veicoli destinati ai disabili
Oltre alla detrazione IRPEF, l’acquisto di veicoli destinati ai disabili può beneficiare di altre agevolazioni fiscali:
- IVA agevolata al 4% (anziché al 22%) per veicoli con cilindrata non superiore a 2.000 cc a benzina e 2.800 cc diesel;
- esenzione bollo auto per i veicoli intestati a persone con disabilità o ai loro familiari;
- esenzione imposta sui passaggi di proprietà.
La conferma dell’Agenzia delle Entrate rappresenta adesso una ulteriore semplificazione fiscale per chi acquista un’auto destinata a persone con disabilità. La possibilità di includere nella detrazione anche il valore della permuta dell’usato amplia le opportunità di accesso alle agevolazioni, garantendo maggiore flessibilità nelle modalità di acquisto.