PNRR: nuove risorse per la competitività delle imprese

di Teresa Barone

20 Ottobre 2021 10:00

Accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo per favorire la crescita delle imprese italiane e realizzare tre driver fondamentali del PNRR.

Confindustria e Intesa Sanpaolo siglano un accordo per favorire la crescita delle imprese italiane, attivando il nuovo percorso congiunto “Competitività, Innovazione, Sostenibilità” che mette a disposizione 150 miliardi di euro per promuovere l’evoluzione del sistema produttivo, relativamente a tre driver fondamentali stabiliti dal PNRR.

L’intesa rinnova una collaborazione di lunga data che ha supportato nel tempo decine di migliaia di aziende e PMI, affiancate nelle fasi più critiche di uno scenario economico in continua evoluzione. Il plafond di risorse consentirà di attivare investimenti privati, moltiplicando i fondi messi a disposizione per gli investimenti pubblici dal PNRR e creando nuove prospettive di crescita sostenibile.

Il programma prevede anche l’avvio di una serie di iniziative per la crescita delle imprese:

  • Digitalizzazione e innovazione: Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese strumenti e programmi per migliorare i processi produttivi, facendo ricorso a nuove tecnologie e metodologie;
  • Sostenibilità: Intesa Sanpaolo e Confindustria sostengono i processi di transizione delle imprese verso un’economia digitalizzata e green. Intesa Sanpaolo, inoltre, ha attivato un plafond per i nuovi S-Loans, una linea specifica di finanziamenti sostenibili;
  • Rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale: è essenziale individuare nuovi strumenti che favoriscano una prospettiva di medio-lungo periodo, per la ricostituzione progressiva dei cash flow e il rafforzamento della struttura finanziaria dell’impresa;
  • Valorizzazione del ruolo delle filiere: prosegue la collaborazione già avviata con Confindustria nell’ambito del programma “Sviluppo Filiere” di Intesa Sanpaolo, che sarà esteso a nuovi comparti produttivi.

Intesa Sanpaolo e Confindustria, infine, riconoscono le capacità manageriali e le competenze dei dipendenti come fondamentali fattori di successo, impegnandosi a promuovere azioni a sostegno dell’occupazione, della formazione e della continuità aziendale, soprattutto per quanto concerne la gestione del passaggio generazionale, l’imprenditoria femminile e lo smart working.