Samsung Serie 9, subnotebook con tecnologia SSD

di Marco Mattioli

Pubblicato 29 Marzo 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

Samsung ha da poco presentato i nuovi ultra-portatili della Serie 9, realizzati per andare incontro a esigenze di mobilità  spinta ma senza rinunciare a performance di buon livello. Il test del Samsung Serie 9 offre un quadro chiaro delle principali funzionalità  del modello considerato più significativo, con display da 13,3 pollici retroilluminato a LED, spessore di 16,3 millimetri e peso di 1,31 chilogrammi.

Si tratta pertanto di un modello decisamente compatto e maneggevole, grazie in particolare al case basato su duralluminio, un materiale in lega leggera dotato al contempo di una buona resistenza agli urti.

La tastiera è retroilluminata e i tasti full size assumono una configurazione adatta da un punto di vista ergonomico anche alla scrittura prolungata di testi.

Di grande aiuto può risultare il touchpad, il quale supporta un ampio insieme di gesture in stile multitouch, potendo ad esempio eseguire rapidamente comandi per navigare tra pagine web, gestire documenti e interagire con immagini o video.

Sul piano hardware si può contare su un processore Intel Core i5 quad core operante a 1,4 GHz, capace di erogare una potenza degna di nota e oltretutto ben abbinato a 4 GB di RAM di tipo DDR3.

Samsung Serie 9 utilizza una memoria di massa allo stato solido (SSD) da 128 GB, che contribuisce sia a rendere più veloce il bootstrap che a irrobustire la macchina stessa.

Sul piano hardware vi sono anche 2 porte USB 3.0 (una funge anche da S-ATA), uno slot microSD, una presa mini HDMI, un connettore Ethernet mini, un’interfaccia Bluetooth e un modulo Wi-fi per la connettività .

La batteria al litio a sei celle consente di raggiungere con una ricarica l’autonomia massima di 6,5 ore, potendo contare sulla tecnologia Samsung Power Plus per la gestione del risparmio energetico.