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Cocopro: scadenza e istruzioni per la disoccupazione

di Barbara Weisz

16 Dicembre 2014 13:20

Entro il 31 dicembre i cocopro rimasti senza lavoro possono chiedere l'indennità di disoccupazione una tantum all'INPS: requisiti, domanda, procedure.

Ancora poche settimane per chiedere l’indennità di disoccupazione una tantum da parte dei cocopro: il termine, come ogni anno, è il 31 dicembre 2014. Chi matura il requisito di un mese di contributi nel corso di questo ultimo mese dell’anno, ha invece tempo fino al 31 gennaio 2015. Si tratta, con ogni probabilità, dell’ultimo anno in cui verrà versata questa indennità, visto che il Jobs Act approvato dal Parlamento estende ai cocopro l’ASpI, l’assicurazione per l’impiego, e comunque prevede il progressivo superamento di questa forma contrattuale.

=> Cocopro: addio dal 2015 alle collaborazioni a progetto

Requisiti

Ricordiamo che per aver diritto al trattamento di disoccupazione introdotto dalla Riforma Fornero (Legge 92/2012), i cocopro devono rispettare  i seguenti requisiti:

  • lavoro in regime di monocommittenza;
  • reddito lordo complessivo non superiore a 20mila220 euro;
  • almeno un mese di contributi nel 2014 presso la gestione separata dell’INPS;
  • almeno due mesi di disoccupazione, ininterrotti, nel 2013;
  • almeno quattro mensilità di contributi alla gestione separata INPS nel 2013.

Non hanno diritto all’indennità i titolari di partita IVA, le collaborazione per cui non è necessario il progetto, come dottorandi di ricerca, quelle degli assegnisti di ricerca e le collaborazioni con le Pubbliche Amministrazioni, e coloro che sono iscritti ad altre Casse previdenziali. la domanda va presentata utilizzando il nuovo modello CoCoPro 2014 COD. SR 140, scaricabile dal sito INPS.

=> Disoccupazione cocopro: requisiti e domande INPS per il 2014

Ammontare del trattamento

Il trattamento è pari al 7% del minimale annuo di reddito di artigiani e commercianti (pari a 15.516 euro per il 2014), moltiplicato per il minore tra il numero delle mensilità accreditate e il numero di quelle non coperte da contribuzione nell’anno di riferimento. La prestazione viene liquidata in un’unica soluzione se inferiore ai mille euro, in importi mensili di mille euro se è superiore.