3G indoor: femtocelle sempre più vicine

di Alessandra Gualtieri

31 Gennaio 2008 12:30

Avviata, dalla Femto Forum,un nuovo piano d'azione per promuovere la standardizzazione delle femtocelle, il 3G indoor economico e "alternativo"

Procede a passi spediti l’iter di sviluppo, sperimentazione e implementazione delle femtocelle, versione “casalinga” dei ripetitori mobili atti a garantire la disponibilità di segnale anche laddove i network 3G non sono potuti arrivare.
Attraverso una connessione a banda larga su rete fissa che ne amplifica il segnale, infatti, le piccole celle radiomobili assicurano una copertura broadband 3G indoor.

Il vero successo per questa nuova tecnologia alternativa, tuttavia, è chiaramente legato al necessario processo di standardizzazione, che garantisca piena interoperabilità fra device e reti.

A promuoverlo è il Femto Forum – l’associazione internazionale che riunisce operatori e produttori impegnati in questo nuovo mercato – che ha avviato ieri una nuova iniziativa di armonizzazione per integrare le femtocelle nel core delle reti mobili. Tra i membri del Forum anche BT, Cisco, Ericsson, Huawei, Samsung, Vodafone e Telecom Italia.

Questo consentirà ai vendor di proporre sul mercato base station domestiche compatibili con i network dei diversi carrier. Al momento, infatti, il fermento nato attorno alle femtocelle ha portato alla proliferazione di modelli di integrazione differenti (spesso proprietari) e che riguardano differenti tipi di femtocelle.
Finché non si procederà ad un’armonizzazione è difficile che questa nuova tecnologia possa decollare.

Secondo le tappe del programma avviato dal Fetmo Forum, entro Marzo saranno messi sul tavolo i piani di compatibilità meglio sostenibili, al fine di procedere infine ad un framework unico ed aprire la via ad una standardizzazione.

Obiettivo finale, riuscire a capitalizzare un potenziale bacino di utenza che nel 2011 dovrebbe raggiungere quota 11 milioni di persone (dati ABI research), addirittura 40 milioni secondo Strategic Analysis, con oltre 10 milioni di femtocelle distribuite soltanto in Europa.