Dopo aver inaugurato una nuova era con lo storico accordo siglato con Novell in nome della compatibilità, Microsoft aggiunge una nuova tacca firmando una nuova intesa con RedHat.
Focus, la virtualizzazione, che risuterà più efficiente per gli utenti finali, molti dei quali in ambienti business: di fatto, Microsoft e Red Hat detengono assieme una quota di mercato che si avvicina intorno all’80%.
Il patto prevede accordi di collaborazione per rendere compatibili le soluzioni dei due colossi.
In particolare, l’intesa è volta a ottimizzare le funzionalità dei sistemi Red Hat sui Server Hyper-V Microsoft. Lo stesso tempo, sarà possibile garantire supporto tecnico congiunto per Windows Server su virtualizzazioni Red Hat.
Tuttavia, diversamente dal caso Novell, non si parla di brevetti in quanto gli accordi si concentrano solo sull’utilizzo di standard aperti e non proprietari.
Di fatto, Red Hat entrerà nel Server Virtualization Validation Program di Microsoft, che diventa partner ufficiale di Red Hat per l’interoperabilità nella virtualizzazione.