Yahoo! non è più il re dei motori di ricerca in rete; nel mese di aprile è stato superato dall’eterno rivale Google, ora più che mai in grado di offrire servizi orientati al Web, gratuiti e non, sempre più validi ed interessanti.
Torna così sulla bocca di tutti il tentativo fallito da parte di Microsoft di acquisire Yahoo!, che sembra non portare fortuna alla spocietà già in difficoltà.
Il trend favorevole è mutato da tempo e servizi a valore aggiunto per gli utenti, come Gmail, Google Finance, AdSense, Analytics – sempre più apprezzati anche in ambito Pmi – sono riusciti a portare verso la grande G qualcosa come 141,1 milioni di visitatori nel corso del mese di aprile, contro i 140,6 milioni totalizzati da Yahoo!.
Si tratterebbe di un segnale chiaro di come quest’ultimo sia in netta difficoltà nel difendersi dai continui progressi del motore di Mountain View, che dal canto suo continua invece a inanellare successi e mostrare una strategia aziendale vincente.
Riaffiora così lo spettro dell’acquisizione di Yahoo! da parte di Microsoft, che parla ora di un accordo strategico tra le due società sul piano delle pubblicità e del business legato alla ricerca.
Non più interessata ad acquisire il motore di ricerca, la casa di Redmond si riserverebbe il diritto di riconsiderare la questione in base ai futuri sviluppi e alle trattative con Yahoo! o i suoi azionisti.