Uno dei problemi più frequenti per chi utilizza con frequenza un computer portatile è quello dell’alimentazione. Molte volte, quando ad esempio ci si trova a lavorare in "trasferta", si è costretti a centellinarne l’utilizzo per risparmiare preziosa energia utile oppure ci si trova a doversi spostarsi vicino a una presa di corrente. A volte però non è possibile usufruire della rete di distribuzione elettrica e la mancanza di energia diventa un problema irrisolvibile. Si rimane senza poter accendere il computer e senza poter accedere a quei dati e a quei documenti che magari sono proprio il motivo della nostra trasferta.
Inizialmente i Pc portatili soffrivano anche di altri problemi proprio a causa della loro taglia limitata. Ad esempio spesso erano molto meno potenti di un computer desktop oppure alcune caratteristiche, come ad esempio schede video molto performanti venivano tralasciate per evitare di produrre un oggetto troppo ingombrante e poco maneggevole. Ad oggi, invece, le prestazioni dei laptop si stanno allineando con quelle dei classici Pc da scrivania. Tuttavia esiste ancora una differenza che marca la divisione di questi due mondi: i desktop hanno una disponibilità di energia che può considerarsi illimitata, mentre i laptop soffrono ancora fortemente del loro limitato "tempo di vita" in termini energetici.
Da tempo, quindi, chi produce componenti per computer portatili sperimenta continuamente idee innovative per risolvere questo problema. Dal punto di vista fisico si sono susseguite una serie di tecnologie che hanno portato alla produzione di batterie prima agli ioni di litio e poi a quelle costituite da polimeri di litio con una densità di energia che varia tra 100-130 Wh/kg. Anche gli altri componenti interni di un computer hanno subito forti cambiamenti e approfonditi studi per adattarsi alla scarsità energetica.
Quello più evidente e di pubblico dominio è il processore, che a partire dalle nuove generazioni, ha fatto del risparmio energetico un must. Rispetto al passato il divario si è assottigliato, ma è possibile dire che, tra le altre, una delle motivazioni che ha determinato il successo dei portatili Apple è anche quella di possedere laptop con una durata energetica superione.
Oltre al processore anche tutti gli altri componenti hanno subito modifiche di risparmio energetico, solo che in modo più trasparente all’utente e meno pubblicizzato. Ad esempio molte schede madri possono lavorare in regime di power saving abbassando la frequenza dei componenti, e molte schede wireless ridurre le prestazioni e il dialogo con gli access point.
Ovviamente tutti questi sforzi hanno contribuito ad allungare la durata delle batterie, ma ancora non è sufficiente. Alcune circostanze richiederebbero almeno il doppio della batteria disponibile. Per questa ragione molteplici produttori di hardware hanno cercato di risolvere il problema fornendo batterie di riserva in supporto alla batteria principale oppure fornendo batterie universali compatibili con quasi tutti i laptop.
La American Power Conversion (APC), un marchio leader nel campo delle infrastrutture informatiche, offre agli utenti domestici, ma soprattutto alle aziende, soluzioni informatiche a tutto campo. In questo ambito ha annunciato da poco la disponibilità di due nuovi modelli di batterie universali per computer portatili: la Universal Notebook Battery 50 e la sorella maggiore, in termini di capacità e durata, la Universal Notebook Battery 70.
La Universal Notebook Battery 50 è una batteria portatile esterna che permette di utilizzare il portatile per un tempo che va fino a quattro ore da quando la batteria del nostro Pc si scarica completamente. Il suo peso complessivo è inferiore ai 500 grammi, e per le sue ridotte dimensioni può essere alloggiata o nella borsa del computer o accanto allo stesso, anche in luoghi molto angusti.
Figura 1: APC Universal Notebook Battery 50Wh
La seconda batteria, la Universal Notebook Battery 70, è più sottile e può per questo essere posizionata anche sotto al dipositivo portatile. La sua autonomia è di circa sei ore e chiaramente varia dal modello del portatile, dalle impostazioni di risparmio energetico e dall’utilizzo durante il periodo di alimentazione a batteria. Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, la Universal Notebook Battery 70 è costituita da pile ai polimeri di litio, che come noto garantiscono una elevata trasmissione di energia ed allo stesso tempo permettono di mantenere contenute le dimensioni del prodotto.
Figura 2: APC Universal Notebook Battery 70Wh
Le batterie in esame condividono i fattori comuni di ogni buona batteria esterna. Risultano infatti molto semplici da installare e molto maneggevoli e pratiche. Inoltre con esse viene fornita una serie di adattatori utili al collegamento col pc ad alla ricarica della stessa batteria.