Palm Pre: alternativa iPhone, ma con Web Os e applicazioni in backgroud

di Filippo Vendrame

Pubblicato 5 Giugno 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

Progettato, tra gli altri, anche da ex ingegneri Apple, il Palm Pre è salito in pochi giorni agli onori della cronaca TLC rappresentando un concentrato di tecnologie ed innovazioni paragonabili a quelle che portò l’iPhone con il suo sbarco nel mercato mondiale.
Molti lo definiscono come l’unico vero rivale per l’iPhone.

Tutte queste lodi sembrano meritate, ma forse si inchinano anche all’assunto che gli ingegneri Apple abbiano fatto una sorta di mix, sapendo molto bene come e dove intervenire. Quel che è certo è che questo smartphone, che uscirà  domani sul mercato americano, è davvero molto interessante e promette molto bene.
Vediamo dunque di conoscere da vicino il Palm Pre.

Il form factor e il design sono molto accattivanti e le dimensioni sono più ridotte di quel che ci possa immaginare, anche perché lo schermo non è enorme e la tastiera hardware non incide più di tanto. Purtroppo il materiale di costruzione forse non è proprio all’altezza della tradizione Palm. Troppa plastica forse, ma sono dettagli di chi cerca il pelo nell’uovo…

Come dicevamo, lo schermo non è da primato: solo 3,1 pollici, ma ben sfruttato perché permette una maggiore usabilità  grazie alle trasparenze dei pannelli di controllo che dunque non portano via spazio come succede invece per l’iPhone.

Lo schermo in ogni caso è molto brillante e, grazie ad un efficiente multitouch (proprio come per l’iPhone), riusciamo a gestire lo smartphone nel migliore dei modi.

La tastiera hardware come da tradizione non è a scomparsa orizzontale (come gli HTC per intenderci) ma verticale.

Questo, se da una parte può risultare comodo, può però pregiudicare la velocità  di scrittura e l’usabilità  in generale. Infatti, nel Palm Pre la tastiera non risulta comodissima, ma vista l’assenza di una tastiera software, gli utenti di questo smartphone dovranno farci l’abitudine.

Il Pam Pre è dunque completo perché i suoi contenuti tecnici sono di primissimo piano e includono davvero il meglio. La Cpu Arm da 600Mhz (forse la stessa del prossimo iPhone) con acceleratore grafico permettono di rendere lo smartphone veloce e reattivo senza apparenti rallentamenti anche nelle applicazioni più complesse. La connettività  è di primo livello grazie a supporto 3G, Wi-Fi, Bluetooth e Gps. Non manca ovviamente l’accelerometro.

Ma il fiore all’occhiello del Palm Pre è Web Os il nuovo sistema operativo realizzato da Palm. Web Os è davvero straordinario e, per rapidità  e prestazioni, ricorda molto il S.O. degli iPhone.

Web Os, però, ha anche molte differenze rispetto al S.O. dell’iPhone, differenze a suo vantaggio perché vanno a colmare le lacune del cellulare di casa Apple. Per esempio troviamo la possibilità  di far girare le applicazioni in backgroud cosa che l’iPhone non fa adesso e che non farà  neanche nel prossimo modello.

La gestione del multitask è davvero concepita molto bene con la visualizzazione in 3D dei task attivi e la possibilità  di chiuderli con un semplice tap.
Ottime e complete le applicazioni installate di serie.

Il Palm Pre disporrà  in futuro di un suo Store che sarà  dedicato a tutti i dispositivi basati sul Web Os. Al momento, però, di applicativi di terze parti non se ne vedono e questo potrebbe penalizzare un pò questo modello. Palm ha tuttavia intenzione di colmare velocemente questa lacuna.

Palm Pre verrà  commercializzato da domani 6 giugno in America e si spera che nel giro di pochi mesi possa arrivare anche in Europa dove è molto atteso!