Determinata a non perdere quote di mercato nel competitivo comparto della telefonia cellulare, Samsung ha annunciato alcuni giorni fa il lancio di Bada, una nuova piattaforma per dispositivi mobili. La società coreana mira alla realizzazione di una soluzione aperta e versatile, utile per stimolare la produzione di nuove applicazioni di terze parti per arricchire l’offerta nei confronti dei consumatori e contrastare più efficacemente la concorrenza delle altre piattaforme create da Apple, Rim, Nokia e in parte Google. Secondo alcune indiscrezioni Samsung potrebbe anche abbandonare lo sviluppo del sistema Symbian.
«Il nome “bada”, che in coreano significa “oceano”, è stato scelto per comunicare l’ampia gamma di potenziali applicazioni che potranno essere create utilizzando la piattaforma. Tale termine allude, inoltre, all’impegno di Samsung nella realizzazione di piattaforme aperte per l’industria della telefonia mobile. Samsung Bada rappresenta le nuove sfide e opportunità per gli sviluppatori, così come le possibilità di intrattenimento per i consumatori quando la nuova piattaforma sarà messa a disposizione» si legge nel comunicato stampa rilasciato da Samsung, che fa anche riferimento a un possibile lancio di Bada nel corso del prossimo dicembre.
Stando alle prime informazioni, la nuova piattaforma è stata concepita per semplificare il più possibile il processo di realizzazione di nuove applicazioni di terze parti. Bada consentirà di creare nuove soluzioni e applicativi innovativi orientati principalmente al Web e ai servizi disponibili direttamente in Rete, anche tramite le soluzioni cloud in piena espansione nel corso dell’ultimo anno.
La nuova piattaforma open messa in campo da Samsung sarà inoltre dotata di numerose funzionalità utili per venire incontro alle esigenze degli operatori telefonici. Bada consentirà, infatti, di realizzare servizi appositamente concepiti dai gestori delle reti telefoniche, che potranno così calibrare la loro offerta con le capacità dei dispositivi equipaggiati con la nuova soluzione software proposta dalla società coreana.
«Rendendo aperte le piattaforme mobili di Samsung saremo in grado di offrire esperienze legate al comparto mobile sempre più ricche su un crescente numero di smartphone. Bada sarà una pietra miliare per Samsung, una nuova piattaforma che porterà opportunità senza precedenti agli operatori, agli sviluppatori e agli utenti dei telefoni cellulari Samsung nel mondo» ha dichiarato con orgoglio Hosoo Lee, vicepresidente esecutivo e primo responsabile del Media Solution Center di Samsung Electronics.
Grazie alla possibilità di scaricare applicazioni aggiuntive per la produttività, Bada potrebbe rivelarsi una valida soluzione anche per il comparto business, alla ricerca di piattaforme flessibili e affidabili per la gestione della comunicazione in mobilità. Salvo cambiamenti di programma, le prime applicazioni saranno messe a disposizione degli utenti a partire dalla prima metà del 2010 sul Samsung Application Store lanciato alcuni mesi fa e oggi disponibile in circa 30 paesi.
L’arrivo di Bada ha fatto ipotizzare nel corso degli ultimi giorni la possibile decisione di Samsung di smarcarsi dai progetti legati a Symbian, uno dei sistemi software maggiormente utilizzati su scala globale per animare i telefoni cellulari. L’indiscrezione era stata lanciata nella giornata di ieri dal sito di informazione online DigiTimes, ma nella giornata di oggi Samsung avrebbe smentito la voce, ricordonado di essere impegnata su più fronti e più piattaforme comprese Symbian, Android, Linux e Windows Mobile.
In Rete sono anche comparse alcune immagini del primo potenziale dispositivo destinato a compiere il proprio debutto sul mercato insieme a Bada. Il nuovo smartphone sarà probabilmente dotato di un ampio schermo touchscreen e di una tastiera QWERTY a scomparsa. Indiscrezioni non confermate o smentite da Samsung, destinate probabilmente a moltiplicarsi nel corso delle prossime settimane in attesa dell’oceano promesso dal produtorre coreano.