Il comparto Mobile & Wireless Business nel corso del 2008 è cresciuto del 17% rispetto al 2007 portandosi a quota 3.540 milioni di Euro. Durante lo scorso anno, il settore è riuscito a resistere ai venti gelidi della crisi dimostrando di avere le potenzialità per crescere ancora e aumentare il proprio valore. Sono di questo avviso gli analisti dell’Osservatorio Mobile & Wireless Businnes, che hanno da poco presentato un rapporto realizzato su spinta di Assinform e della School of Management del Politecnico di Milano.
La ricerca ha interessato circa 600 casi concreti con una analisi complessiva di oltre 2300 soluzioni progettate e realizzate nei numerosi settori legati alle tecnologie wireless e alla connettività in mobilità. Nella maggior parte dei casi, l’ìndice di profittabilità delle iniziative si è rivelato alto e tale da giustificare gli investimenti a monte. In 19 casi è stato registrato un indice superiore a 2, cifra che indica come il valore generato dal progetto sia stato pari al +100% rispetto all’entità dell’investimento iniziale. Il rapporto mette, inoltre, in evidenza come in 11 casi l’indice di profittabilità abbia raggiunto i 5 punti, con un valore generato dal progetto pari a 5 volte l’investimento iniziale.
In un numero maggiormente isolato, ma comunque significativo, di casi il valore dell’indice di profittabilità dei progetti ha toccato quote pari a 20, 22 e 54 punti. Una iniziativa è giunta fino a quota 76, restituendo in pratica un ritorno economico pari a 76 volte l’investimento iniziale. «Se i messaggi di carattere generale possono lasciare un’ombra di dubbio, ci auguriamo che i 25 casi concreti che abbiamo “messo a nudo” nella Ricerca 2009 possano avere un’elevata forza persuasiva anche nei confronti di chi non è ancora convinto» ha dichiarato Alessandro Perego, responsabile scientifico dell’Osservatorio Mobile & Wireless, commentando i dati da poco presentati.
I dati positivi sui 25 casi maggiormente approfonditi nel rapporto fanno da contorno ai risultati incoraggianti sulla tenuta del settore, che nel corso di un anno difficile come il 2008 è riuscito a crescere di circa 17 punti su base annua. Una prestazione in controtendenza rispetto agli altri settori dell’Information and Communication Technology (Ict), che durante lo scorso anno ha fatto registrare segnali di sofferenza con un tasso di crescita molto basso e inferiore allo 0,1%.
«La crescita ha sorpreso anche noi, anche se è molto coerente con l’analisi svolta sul campo: i casi analizzati dimostrano infatti come prodotti e applicazioni wireless portino risultati importanti quando a efficienza e produttività delle imprese, con ritorni di investimento – in molte situazioni – a breve termine» ha sottolineato Federico Barilli, direttore di Assinform e intervenuto alla presentazione dei dati forniti dall’Osservatorio.
Durante il 2008, nel comparto si sono distinte principalmente le imprese italiane medio-piccole, con un numero contenuto di impiegati dotati di una specializzazione molto alta e focalizzata verso la realizzazione di nuove soluzioni per le tecnologie e i dispositivi wireless. Le risorse offerte dalle grandi multinazionali vengono declinate e adattate ai singoli contesti dalle imprese specializzate italiane, creando un circolo virtuoso che si riflette concretamente sulle performance dell’intero comparto.
Stando ai dati forniti dal rapporto, il valore complessivo del mercato mobile e wireless si è attestato nel 2008 intorno ai 3.540 milioni di Euro. L’intero comparto non comprende solamente le soluzioni hardware, ma anche il software, le applicazioni dedicate, la connettività all’interno e all’esterno delle reti e naturalmente i servizi di consulenza. La crescita della connettività per lo scambio dati in ambito business, il trend positivo del mercato dei netbook orientati alla produttività e il crescente successo dei terminali mobili evoluti come gli smartphone sono stati i tre pilastri alla base della crescita del comparto nel corso degli ultimi anni.
Congiuntura economica permettendo, il settore wireless e mobile potrà fare affidamento su validi margini di crescita, specialmente se riuscirà a rilanciare in maniera significativa il software, fino a ora adombrato dall’hardware. Far percepire il valore della componente meno tangibile dei progetti Mobile & Wireless, come le applicazioni software che li animano, non è sempre semplice e porta a trascuare una parte del comparto che potrebbe contribuire sensibilmente a un ulteriore aumento in termini di crescita.