Path, il personal network. E Facebook invia la posta

di Barbara Weisz

Pubblicato 16 Novembre 2010
Aggiornato 24 Febbraio 2018 09:56

Arriva Path, un social network con un massimo di 50 contatti, pensato soprattutto per il mobile. Intanto Facebook rivoluziona la messaggistica

Un social network dedicato alla più ristretta cerchia di amici. Si chiama Path, è stato creato da David Morin e Shawn Fanning, due signori che del settore se ne intendono e parecchio, visto che il primo viene da Facebook, il secondo è stato l’ideatore di Napster negli ormai lontani anni ’90.

E non si propone di sostituire Facebook e soci, ma di completare l’offerta sempre più ricca che arriva dal settore dei social media con quello che definiscono “Personal network”.

Il motivo è presto detto: si possono avere al massimo 50 amici. Ma non è questa l’unica caratteristica del servizio. Innanzitutto, è pensato in particolare per il mondo “mobile”, per il momento è uscita solo la versione per l’iPhone, ma sono già annunciate anche quelle per Blackberry e Android.

È comunque possibile entrare anche con un normale browser dal pc. L’utilizzo che viene proposto dagli autori parte dal mondo delle immagini, ovvero dalle fotografie. «Praticamente tutti abbiamo una fotocamera sul telefonino», spiegano gli autori nella presentazione sul blog, «e le nostre foto raccontano la storia della nostra vita. Partendo da oggi, noi speriamo che Path diventi il posto dove ognuno possa sempre sentirsi se stesso e condividere la storia della propria vita con gli amici più cari e con la famiglia».

Alle foto si può allegare un breve messaggino di spiegazione dell’immagine, o di commento. E siccome «il personal network è limitato ai 50 amici e familiari più cari, potete sempre fidarvi di postare in qualsiasi momento, non importa quanto sia personale» la foto o il messaggio.

Il tetto di 50 persone non è stato scelto a caso, ma si è basata sulla ricerca di Robin Dunbar, professore di Psicologia Evolutiva a Oxford, secondo il quale è pari a 150 il numero massimo di relazioni che il cervello umano può sostenere in un determinato periodo. E di queste, tende ad approfondirne circa una su tre

Nel frattempo ci sono novità anche in casa Facebook. È stato Mark Zuckernerg in persona a presentare a San Francisco il nuovo sistema di messaggistica di Facebook. Non un semplice servizio di posta, ha tenuto a precisare lo stesso Ceo, ma un sistema che integra email, chat e sms. A disposizione degli utenti, nei prossimi mesi, un indirizzo di posta con l’estensione @facebook.com, una sorta di hub da cui si può gestire lo scambio di messaggi su più piattaforme.

Sono previste novità relative ai servizi di messaggistica già presenti sul social network, si potranno inviare allegati. L’account funzionerà anche dallo smarthpone. «Ci sono 350 milioni di persone che oggi utilizzano i messaggi di Facebook per comunicazioni one-to-one», ha spiegato Zuckenberg, lanciando quella che definisce «la prossima generazione di messaggistica, che sarà: istantanea, informale, semplice, personale, minimale».