Si possono scegliere i regali di Natale, addobbare alberi virtuali, predisporre i menu di pranzi e cenoni. Tutto a portata di telefonino. Perché quest’anno le apps dedicate alle festività sono migliaia, in omaggio a un mercato, quello delle applicazioni appunto, che ormai vale quasi 50 milioni di euro di fatturato.
E allora, in omaggio al clima natalizio, la School of Management del Politecnico di Milano ha preparato un’originale, e divertente, indagine.
«In questo periodo – spiega Filippo Renga, responsabile Ricerche Mobile Consumer della School of Management dell’ateneo milanese – abbiamo voluto fare un’analisi in linea con il clima festivo, andando a verificare quante e quali sono le applicazioni dedicate a scambi di auguri, regali, musiche, giochi e molte altre idee attinenti al Natale».
Ad esempio, «cercando la parola Natale nel motore di ricerca di App Store, sono oltre 150 le applicazioni disponibili per iPhone e oltre 50 quelle per iPad». Se poi la ricerca la fate in inglese, con «la parola Christmas le applicazioni sono oltre 2.500 per iPhone e quasi 900 per iPad».
Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Per facilitare le compere, si possono organizzare i regali in una pratica lista grazie a un’interfaccia integrata alla rubrica. Numerose le ricette per il il menu della cena della vigilia o del pranzo di Natale con istruzioni dettagliate, immagini e video.
Per inviare gli auguri ad amici, parenti o colleghi si possono creare cartoline originali, utilizzando anche le foto, o addobbare alberi virtuali dando libero sfogo alla fantasia. Oppure ancora apps per audiolibri che riproducono i classici per bambini (come “La notte prima di Natale” di Clement C. Moore, o “How The Grinch Stole Christmas” del Dr.Seuss), altre che propongono una sorta di calendario dell’avvento virtuale, con il conto alla rovescia verso il Natale, e ancora giochi, barzellette, canzoncine di Natale.
In alcuni casi sono totalmente gratuite, in altri costano pochi euro, i prezzi sono compresi fra 0,79 e 1,59 euro.
«Gli esempi sul Natale – dichiara ancora Renga – confermano che il mercato delle applicazioni è in fermento e continua crescita, anche se i ricavi dalle vendite in Italia restano limitati a qualche decina di milioni di euro: seppur in crescita, costituiscono, quindi, ancora solo il 10% del totale mercato Mobile Content».
Nel mondo, il fatturato del settore si avvicina ai 50 milioni di euro e i giganti, come l’App Store di Apple, l’Android Market di Google, l’App World del BlackBerry, l’Ovi Store di Nokia, il Windows Phone Marketplace di Microsoft, oppure Bada di Samsung, propongono complessivamente 500mila applicazioni, a cui si aggiungono quelle di Vodafone, Tim, Palm, LG Electronics, JetJar e via dicendo.
Per i siti del commercio elettronico, così come per la distribuzione tradizionale, il Natale si conferma il periodo più caldo dell’anno, e questo vale naturalmente anche per il mondo della apps. Non resta che augurare, a tutti, buone feste.