Aziende e sindacati promuovono l’ICT

di Tullio Matteo Fanti

25 Giugno 2010 16:00

Si sono riuniti ieri a Milano i vertici sindacali e aziendali tra i più importanti in Italia, per confrontarsi sugli scenari di mercato TLC e ICT: insieme, valorizzeranno la rete, puntando sulla NGN

Incontro strategico ieri a Milano per le imprese italiane ICT e TLC: i più importanti vertici sindacali e aziendali Asstel si sono riuniti per confrontarsi sugli scenari di mercato e condividere alcune linee d’azione comuni da intraprendere per dare nuove prospettive di crescita al settore.

All’incontro erano presenti i segretari generali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom Uil, oltre ai rappresentanti di Confindustria, Anitec, Csit, Assocontact.

Alla base della discussione, uno studio effettuato dall’istituto di analisi indipendente Analysys Mason sulla filiera delle telecomunicazioni in Italia e all’estero.

Il quadro tracciato da Analysys Mason non è dei più incoraggianti: il settore presenta da anni una continua contrazione dei ricavi e dei margini, con un impatto negativo anche sul resto della filiera. Preoccupa l’occupazione oltretutto, con una riduzione degli addetti interni alle aziende di TLC e una crescita degli outsourcing.

Le aziende e le organizzazioni sindacali hanno perciò condiviso delle linee d’azione da intendere come punti di partenza per promuovere lo sviluppo del settore.

Si tratta di valorizzare reti e servizi Internet, puntando su Banda Larga e rete di nuova generazione (la cosiddetta NGN), oltre a potenziare l’attività di regolamentazione UE e AGCOM al fine di mantenere uno scenario concorrenziale.

Alla base degli accordi, la consapevolezza di come la crescita e la diffusione dei servizi TLC e ICT svolgano un ruolo di traino per i sistemi economici oltre che di “raffreddamento dell’inflazione“, migliorando i modelli di consumo. Il loro ruolo, dunque, resta strategico per non disperdere ma valorizzare le professionalità già consolidate nel settore.