Infomobilità e IT: siglata intesa PORE-MIT

di Alessandra Gualtieri

20 Febbraio 2008 17:00

Nuove tecnologie e modelli operativi per la gestione dei flussi di traffico: l'esperienza del MIT al servizio dei nostri enti locali

Definire nuovi modelli di sviluppo delle tecnologie applicate alla mobilità, da mettere a disposizione delle amministrazioni locali: questo l’obiettivo di fondo del protocollo d’intesa siglato tra l’italiano PORE (Progetto Opportunità per le Regioni in Europa) e lo statunitense MIT (Massachusetts Institute of Technology).

Il protocollo è stato formalizzato il 18 febbraio a San Francisco. A siglare l’accordo, il coordinatore della struttura di missione del Ministro degli Affari, Paolo Zocchi e il direttore del Mobile Experience Lab del Mit, Federico Casalegno.

La collaborazione permetterà di accedere al solido patrimonio di conoscenze scientifiche ed esperienze progettuali del prestigioso Istituto, favorendo il passaggio di know-how in materia di innovazione alle amministrazioni locali del Paese.

Nello specifico, in base ai termini dell’accordo la partnership tecnologica darà seguito all’elaborazione di sistemi di informazione per i cittadini e di soluzioni per la regolazione intelligente del traffico, al fine di migiorare la qualità dei servizi, ridurre tempi di spostamento e abbattere le emissioni inquinanti. In sintesi, «più trasporto pubblico, più tecnologia, meno inquinamento».

L’intesa prevede l’azione congiunta delle due strutture per un arco di dodici mesi, nel corso dei quali saranno avviati e sostenuti specifici progetti pensati per concretizzare l’utilizzo della tecnologia nella gestione dei flussi di traffico urbano, a beneficio delle amministrazioni ma soprattutto dei cittadini.

Tutti i nuovi progetti saranno allineati alle iniziative previste dal Programma Elisa (Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli Enti Locali), in sinergia con l’Agenda della Commissione permanente sull’innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti Locali in materia di Infomobilità.