FASTWEB contro il digital divide in Basilicata

di Filippo Vendrame

21 Novembre 2013 09:00

FASTWEB dà  il via ai lavori per portare Internet su rete fissa in 43 Comuni della Basilicata attualmente in digital divide, cioè senza alcun accesso a servizi a banda larga e quindi senza tecnologie dell'informazione. Entro due anni, le amministrazioni pubbliche, e 30mila tra famiglie e imprese potranno navigare in Internet con velocità  fino a 20 Megabit con enormi vantaggi per lo sviluppo economico del territorio.

FASTWEB si è aggiudicata la gara indetta dalla Regione per lo sviluppo della banda larga nelle aree “a fallimento di mercato” finalizzato al superamento del digital divide, aggiudicata a luglio 2013. Si tratta di zone che, per dimensioni, collocazione e tipo di mercato, sono state fino a oggi escluse dai piani di investimento degli operatori di telecomunicazione. I lavori sono finanziati per 7,6 milioni di euro con i fondi FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e PSR (Piano di sviluppo rurale) attestati al Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Basilicata, per 10,3 milioni con i fondi FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) e per 7 milioni di euro da FASTWEB stessa, che investirà  direttamente nella infrastruttura di rete. Secondo i dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico, a fine giugno 2013 il gap digitale della rete fissa (nessun collegamento o collegamenti inferiori ai 2 Mbps) in Basilicata era del 22,3% a fronte di una media nazionale dell'8,8%. Il 9,6% della popolazione non è coperto neppure da rete mobile, contro una media nazionale del 4,0%. Per ridurre questo gap, la Regione Basilicata ha avviato diverse iniziative sia di tipo infrastrutturale, sia per incentivare l'utilizzo del web, fra queste il bando indetto a dicembre 2011 e vinto da FASTWEB. FASTWEB, che è il primo operatore alternativo nazionale nel mercato della banda larga e possiede una propria rete indipendente da quella dell'ex monopolista, porterà  la fibra ottica in 56 aree, localizzate in 43 Comuni. Quindi collegherà  in Adsl2+ i Comuni, le abitazioni, le piccole e medie imprese, le scuole del territorio. Il progetto prevede l'utilizzo di quasi 1000 chilometri di infrastruttura in fibra ottica. FASTWEB dovrà  garantire l'accesso agli altri operatori che volessero utilizzare la rete di FASTWEB per collegare i propri clienti (accesso Wholesale) per un periodo di 7 anni.