Forfetari al 15%: le novità
La flat tax si applica di fatto alle Partite IVA in regime forfettario. La Legge di Bilancio 2020 (comma 692 della legge 160/2019) ha previsto alcune novità per i contribuenti in regime forfettario poi confermate, o meglio non modificate, dalla Legge di Bilancio 2021.
Si tratta dell’introduzione di un tetto di 20mila euro di spese di personale e lavoro accessorio e del divieto di cumulo con un reddito da lavoro dipendente sopra i 30mila euro, che si aggiungono al paletto a 65mila euro di ricavi per poter applicare la tassazione piatta al 15%.
I limiti vanno calcolati con riferimento all’anno precedente all’applicazione del regime forfettario. L’imposta sostitutiva al 15% non si applica ai contributi INPS, che si continuano a versare secondo la propria attività, con le aliquote previste dal proprio regime previdenziale.
La flat tax al 20% è stata abolita, mentre rimane l’aliquota al 5% per i primi 5 anni riservata alle startup, ovvero per chi apre una nuova impresa o partita IVA, a patto di rispettare specifici paletti.
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