Voip per PMI: risparmio ma non solo

di Piervincenzo Canale

14 Dicembre 2007 09:00

Il Voip riduce il costo delle telefonate in azienda ma prima della sua adozione vanno valutati per bene alcuni possibili problemi: la sicurezza in primo luogo

Il Voip nelle Pmi è una realtà che non si nota dall’esterno. I telefoni usati, infatti, sono sempre gli stessi o quasi. Quello che cambia, e non è cosa da poco, è la bolletta telefonica.

"I risparmi riguardano soprattutto le spese di cablaggio, al momento dell’installazione di un nuovo centralino o di nuove linee, e soprattutto le chiamate ai cellulari oltre, ovviamente, quelle internazionali", dice Tullio Cosenza, consigliere della Api di Napoli, un’associazione che riunisce gli imprenditori delle piccole e medie industrie.

Nonostante questi evidenti vantaggi, il mondo del Voip non è tutto rose e fiori. Gli aspetti meno conosciuti, infatti, riguardano la sicurezza. "Il Voip, sebbene sia una tecnologia che offre grandi vantaggi, al momento non è sicura. Negli Usa ci giungono notizie di persone arrestate che avevano guadagnato miliardi di dollari penetrando all’interno delle reti telefoniche delle aziende che usavano la tecnologia Voip", continua il consigliere della Api di Napoli.

Per quanto riguarda le chiamate sui telefoni fissi italiani, qui la lotta tra la telefonia su protocollo IP e quella tradizionale è agguerrita. "Ormai le tariffe flat delle compagnie telefoniche tradizionali a 20 euro al mese o simili sono molto comuni. È evidente che qui la scelta del Voip da parte di un’azienda non è più conveniente. A meno che, come ha fatto la pubblica amministrazione con le scuole superiori, non si voglia creare una rete per cui anche le chiamate ai dipendenti fuori dagli uffici sono gratuite perché gestite tramite il Voip".

In pratica gli imprenditori che hanno adottato questa tecnologia telefonica sul luogo di lavoro, l’hanno scelta per i vantaggi che offre nella gestione del centralino, per chiamate interne gratuite, per le chiamate sui cellulari sia italiani che esteri e sulle telefonate internazionali.

Voip: problemi tecnici ma non solo

Oltre che per le questioni legate alla sicurezza, a volte il Voip non è ben visto dagli imprenditori anche perché questi tendono a considerare l’information technology come un costo e non come un’opportunità da sfruttare per risparmiare sul lungo periodo. Paradossalmente per ottenere costi telefonici più bassi è necessario spendere un po’ di più rispetto a un impianto tradizionale. Questa spesa maggiore si giustifica nel momento in cui si ottiene un alto grado di sicurezza e un’ottima qualità delle chiamate telefoniche sia in uscita che in entrata. Oltre ad evitare che si blocchino telefoni e computer perché si è deciso di arrangiarsi da soli.

"Il principale problema – dice Alessio L.R. Pennasilico, esperto di sicurezza informatica e Voip per il Clusit, associazione italiana per la sicurezza informatica – non è di carattere tecnologico quanto di vision, sia da parte del cliente, sia, purtroppo, da parte di consulenti improvvisati. I problemi più importanti che si possono riscontrare sul mercato italiano delle PMI riguardano cattive implementazioni, che spesso inficiano non solo la sicurezza, ma anche le funzionalità. Nelle PMI spesso la realizzazione del progetto viene improvvisata, trascurando importanti accorgimenti".

Alcuni uffici, ad esempio, hanno collegato telefono e computer sulla stessa rete. Risultato: nei momenti di sovraccarico del network, si bloccano sia computer sia telefoni.

"L’errore più comune – continua Pennasilico – è quello di collegare tutto sulla stessa LAN, con conseguenze operative come telefonate di scarsa qualità e conseguenze derivanti da problemi di security, ad esempio virus che bloccano i PC, intasano la rete, e di conseguenza bloccano anche la rete telefonica. Un altro grande problema sono i server Voip pubblicati su Internet, per collegarsi da casa o da remoto: server sui quali non è stata implementata alcuna misura di sicurezza adeguata ad un ambiente ostile quale Internet è".

Nonostante il gran parlare e i progressi fatti nella tecnologia "voce su protocollo IP", ancora poche aziende utilizzano tutti gli strumenti a disposizione per rendere le proprie comunicazioni sicure. Pennasilico continua: "Il mercato del Voip sforna giornalmente nuovi prodotti, sempre più maturi, stabili ed economici. Se questo aiuta molto dal punto di vista dell’usabilità o della disponibilità, non vi sono grandi novità per quel che riguarda la sicurezza. La tecnologia Voip mette già a disposizione molti strumenti. Oggi il problema principale è che non vengono utilizzati".

Meno standard più sicurezza

Il prossimo obiettivo degli sviluppatori del Voip è di diminuire il numero di standard utilizzati per proteggere le reti e, quindi, rendere le comunicazioni delle imprese e di tutti coloro che utilizzano sistemi telefonici che si basano su protocollo Internet, più sicure e meno soggette alle intercettazioni. In parole povere è necessario utilizzare standard di sicurezza maggiormente condivisi.

"Dal punto di vista della sicurezza – continua Pennasilico – un grande obiettivo a cui si sta lavorando, è la scelta di protocolli ed algoritmi standard ed unificati per la gestione della crittografia. Ad oggi ogni vendor ha a disposizione un set molto vasto di soluzioni accettate. Tuttavia non esiste ancora una specifica stringente che porti ad interoperabilità e metta i produttori in grado di utilizzare uno standard condiviso".

Nel Voip, come anche in altri settori dell’informatica, la professionalità e i servizi offerti sono molto importanti, per non dire essenziali. "Per la PMI è fondamentale, e non solo per il Voip o per la sicurezza – dice Pennasilico – affidarsi a dei professionisti del settore con comprovata esperienza e competenza, anche a scapito dell’economicità. Troppo spesso l’IT nella PMI è percepito solo come un costo e questo porta ad una non corretta scelta del prodotto".

Molti imprenditori decidono di non continuare ad investire nel Voip, nonostante gli evidenti vantaggi economici. Questo perché alcuni addetti all’installazione delle reti non forniscono un servizio adatto alle esigenze della clientela.

"Potrei citare decine di aziende, con le quali siamo venuti in contatto – conclude Pennasilico – che ritengono il VoIP totalmente inadatto al loro business, principalmente a causa di esperienze negative avute in passato, scegliendo prodotti estremamente low-cost proposti da aziende che forniscono prodotti ma non servizi. Se questa è la premessa, di certo il risultato, soprattutto dal punto di vista della sicurezza, non può che essere deludente, se non addirittura nocivo".

Per far crescere questa tecnologia che potrebbe essere rivoluzionaria, è necessario che chi installa le reti sia professionale e competente e non si limiti alla semplice installazione ma offra anche assistenza. Dall’altra parte è necessario che chi fa impresa e abbia voglia di risparmiare utilizzando il Voip, faccia gli investimenti giusti acquistando gli strumenti e i servizi che meglio si adattano alle sue esigenze affidandosi a professionisti del settore. Il futuro, parafrasando una frase di un noto film, è già cominciato. Dove andremo dipenderà da come utilizzeremo gli strumenti che abbiamo.