eGovernment nella UE: cittadini delusi

di Teresa Barone

3 Giugno 2013 10:00

Il rapporto sulla soddisfazione dei cittadini europei in materia di eServices pubblici realizzato da Capgemini.

Qual è il livello di soddisfazione dei cittadini riguardo ai servizi europei di eGovernment? Risponde al quesito il decimo report pubblicato dalla Commissione Europea e realizzato da Capgemini, volto a valutare la risposta alle aspettative dei “consumatori? da parte delle Pubbliche Amministrazioni più innovative.

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Il rapporto, “Digital by default or by Detour?, per la prima volta ha coinvolto proprio 28mila cittadini europei interpellati in merito agli eServices pubblici sulla base di una rosa di trenta servizi raggruppati in tre aree (avvio di un’impresa, perdere e trovare un lavoro e iscriversi a un istituto di livello superiore). Lo stesso studio ha poi monitorato l?attività delle PA europee più virtuose nell?introduzione di nuove pratiche innovative mirate a rendere i servizi offerti più veloci e semplificati (un esempio, l’autenticazione elettronica).

L?80% dei cittadini intervistati ha affermato di utilizzare i servizi di eGovernment per risparmiare tempo, necessità primaria seguita dalla richiesta di maggiore flessibilità e dal risparmio economico. Il 62% dei partecipanti al sondaggio, che ha coinvolto 32 Paesi, ritiene tuttavia che il contatto personale e offline sia sempre da privilegiare.

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«I canali di comunicazione digitale stanno diventando sempre più importanti grazie ai minori costi ad essi associati, rispetto ai servizi di assistenza telefonica o a quelli che prevedono del personale dedicato. I Governi Europei devono imparare a capire le esigenze dei cittadini che essi rappresentano e il modo migliore per comunicare con loro, fornendo servizi di qualità.»

Maurizio Mondani, CEO di Capgemini Italia, esorta così le PA europee a interpellare gli stessi cittadini per garantire le migliori soluzioni di eGovernment, anche al fine di colmare l?evidente carenza messa in evidenza dagli stessi protagonisti dell?indagine: solo il 47% delle persone che ha utilizzato servizi di eGovernment ha dichiarato di aver ottenuto quanto richiesto, mentre un buon 46% si definisce parzialmente soddisfatto.

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Il 28% degli utenti che hanno utilizzato gli eServices pubblici, tuttavia, ammette di rinunciarci dopo la prima esperienza. Il report fornisce, infine, l?elenco dei servizi di eGovernment più diffusi: dichiarazione dei redditi, cambio di residenza e iscrizione universitaria e/o domanda per una borsa di studio occupano le prime tre posizioni della classifica, mentre in fondo troviamo la denuncia di un reato, la ricerca di un nuovo impiego e l?avvio di una procedura per la richiesta di un assegno di invalidità.