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Gestione credito INPS: adesione libera per ex dipendenti e pensionati

di Alessandra Gualtieri

5 Marzo 2025 09:06

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Pensionati ed ex dipendenti pubblici possono aderire senza vincoli alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali: regole e istruzioni.

L’INPS ha ufficializzato l’apertura strutturale (senza più vincoli temporali) dei termini per aderire alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Gestione credito), come previsto dall’articolo 27 della legge 13 dicembre 2024, n. 203 (la Manovra 2025).

Vediamo cosa cambia e come iscriversi ottenendo le relative agevolazioni.

Gestione credito INPS: cosa cambia dal 2025

La riforma della Gestione credito INPS introduce maggiore flessibilità per pensionati ed ex dipendenti pubblici, consentendo un’adesione senza vincoli temporali e garantendo l’accesso alle prestazioni creditizie e sociali con contributi agevolati.

Dal 12 gennaio 2025, pensionati ed ex dipendenti pubblici potranno iscriversi senza più scadenze, accedendo a prestazioni agevolate di tipo creditizio e sociale. Si tratta di un’importante novità rispetto al passato, quando l’iscrizione era soggetta a finestre temporali specifiche.

Inoltre, la nuova normativa introduce la definitività dell’adesione, rendendola irrevocabile una volta esercitata.

Chi può aderire alla Gestione credito

L’adesione è consentita ai titolari di pensioni di vecchiaia, anzianità, anticipata e di inabilità a condizione che, al momento del pensionamento, l’ultimo datore di lavoro rientrasse nelle pubbliche amministrazioni indicate nel Dlgs. n. 165/2001.

Per i pensionati che abbiano esercitato ricongiunzione, totalizzazione o cumulo contributivo, la possibilità di adesione dipende dalla data di cessazione del rapporto di lavoro e dal completamento della pensione con le varie gestioni coinvolte.

I destinatari della misura sono:

  • pensionati ex dipendenti pubblici che percepiscono trattamenti pensionistici erogati dalla Gestione dipendenti pubblici dell’INPS e che non hanno già aderito in passato;
  • pensionati di enti pubblici che percepiscono trattamenti pensionistici da enti o casse previdenziali diverse dalla Gestione dipendenti pubblici;
  • sottufficiali e ufficiali in ausiliaria prossimi al pensionamento;
  • dipendenti pubblici attivi non iscritti alle casse pensionistiche della Gestione dipendenti pubblici.

Non possono invece aderire i titolari di pensione ai superstiti, i pensionati di enti privati o soggetti con contribuzione esclusiva alla Gestione separata e chi ha prestato attività in qualità di collaboratore presso enti pubblici.

Come aderire alla Gestione credito

L’adesione si effettua accedendo al portale INPS tramite SPID, CIE o CNS, utilizzando il servizio “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali”.

I pensionandi devono presentare la richiesta entro l’ultimo giorno di servizio, per ottenere la continuità dell’iscrizione e avere subito i benefici senza dover attendere 12 mesi.

In particolare, i dipendenti pubblici che andranno in pensione con APE Sociale, procedure di esodo o contratti di espansione devono richiedere l’adesione prima della cessazione del servizio, per evitare interruzioni nei diritti previdenziali.

Obblighi contributivi per gli iscritti

L’adesione alla Gestione credito comporta un obbligo contributivo specifico, che varia in base alla categoria.

  • Dipendenti: trattenuta dello 0,35% sulla retribuzione contributiva e pensionabile, versata dal datore di lavoro con diritto di rivalsa.
  • Pensionati: trattenuta dello 0,15% sull’importo lordo della pensione, compresa quella minima.

In caso di pensionati con più trattamenti, la trattenuta avviene solo sulla pensione diretta derivante dall’attività di dipendente pubblico. Il contributo, una volta versato, non è rimborsabile, anche se l’iscritto non usufruisce delle prestazioni.

Cosa cambia per lavoratori e ufficiali in ausiliaria

Le denunce contributive devono essere effettuate secondo le indicazioni fornite dall’INPS:

  • i dipendenti attivi devono risultare con codice 01 (“Dipendente”),
  • i sottufficiali in ausiliaria devono avere codice 02 (“Pensionato”) con tipo impiego 41 (“Ausiliaria Sottufficiali”),
  • gli ufficiali in ausiliaria devono essere identificati con codice 40 (“Ausiliaria Ufficiali”) senza valorizzazione dell’elemento AderenteCredito45_2007.

Il pagamento dei contributi avviene con le modalità previste per i versamenti Uniemens. Per tutti i dettagli operativi, è possibile consultare il portale INPS e la Circolare n. 49 del 3 marzo 2025.