Trovare nuove strategie per tagliare le spese aziendali è un percorso quasi obbligato in tempo di crisi. Il punto di partenza è la corretta valutazione delle esigenze reali del proprio ufficio, individuando al contrario gli ambiti dove i costi possono essere sfoltiti senza compromettere la qualità del lavoro, il benessere del personale e lo sviluppo del business.
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Un’ottima strategia per proteggersi contro gli sprechi è fare il bilancio delle spese di cancelleria, tenendo d’occhio l’attività dei dipendenti per eliminare il superfluo.
Anche per quanto i costi fissi relativi ai consumi telefonici e alla navigazione su Internet è preferibile accertarsi delle necessità aziendali effettive: in materia di bollette, ad esempio, è bene monitorare i costi mensili per individuare tempestivamente un repentino aumento della spesa e verificarne la motivazione (solo per fare un esempio, potrebbe capitare che un dipendente utilizza le linee aziendali per motivi personali).
Anche ridurre le spese di pubblicità è una strategia di risparmio da non sottovalutare: esistono, infatti, mezzi di comunicazione meno costosi di altri, e sono sempre più numerose le opportunità che arrivano dal mondo del Web e dei social network.
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Non meno utile è coinvolgere i dipendenti domandando dove pensano che le spese potrebbero essere tagliate: dalle risposte e dalle idee del proprio team potrebbero scaturire strategie di risparmio inattese, soprattutto se con la riduzione dei costi si riuscisse a favorire maggiori benefit per il personale.