Perché fa bene passare del tempo con il capo

di Teresa Barone

23 Giugno 2014 10:00

Lavorare a stretto contatto con il capo giova alla motivazione e all?impegno dei dipendenti: ma non più di sei ore a settimana ?

Le ore trascorse fianco a fianco con il capo portano numerosi vantaggi, migliorando la motivazione, potenziando la capacità innovativa e giovando alla qualità del lavoro.

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La vicinanza del boss è quindi molto proficua per i dipendenti, come sostiene una nuova ricerca condotta dall’azienda Leadership IQ: la quantità ottimale di tempo da trascorrere in compagnia del boss è pari a  6 ore a settimana, sebbene quasi la metà dei lavoratori intervistati ammetta di frequentare il capo solo non più di tre ore in 5 giorni lavorativi.

Secondo lo studio – basato sulle interviste effettuate a oltre 32mila lavoratori statunitensi e canadesi, tra dirigenti, manager e dipendenti  – il 29% degli impiegati che riescono a passare circa sei ore di tempo vicino al capo si sentono più motivati, mentre il 30% afferma di avvertire un maggiore impegno nei confronti dell’azienda.

Secondo Mark Murphy, fondatore e CEO di Leadership IQ, questa teoria porta non pochi benefici anche ai dirigenti, i quali possono favorire il contatto e la comunicazione con i dipendenti per incentivare le performance degli stessi.

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Ma attenzione. Il medesimo studio rivela che il limite di sei ore settimanali non dovrebbe essere valicato, pena una notevole perdita di produttività, impegno e motivazione da parte dei dipendenti.