Se siete titolari di un’azienda ora potete creare un account dedicato su Pinterest, il social network che consente agli utenti di realizzare bacheche per gestire immagini su temi di loro preferenza.
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Dopo aver scalato le classifiche dei siti più visitati e guadagnato una crescente attenzione degli internauti, Pinterest – sfruttando il suo dinamismo – cerca di guadagnare spazio all’interno del mondo d’impresa seguendo le orme di Facebook, LinkedIn e Google+.
Le aziende potranno iscriversi al social network con la propria ragione sociale ed essere abilitate alle proprie pagine attraverso una procedura di verifica interna mentre chi si è già registrato con un account personale può convertirlo in un profilo business.
Molti marchi importanti come Whole Foods sono entrati nel circuito per approfittare di un’occasione di marketing. La proposta però è rivolta anche ad associazioni, istituzioni e organizzazioni no-profit oltreché ad attività commerciali in senso stretto.
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“Vogliamo aiutare le aziende a fornire più contenuti e rendere più facile pinnare dal proprio sito web” spiega Cat Lee, product manager di Pinterest sul blog della società . Perciò, una volta terminata la registrazione e creato un account business, si possono integrare nuovi bottoni e widgets per facilitare le connessioni e aumentare il traffico.
Contemporaneamente Pinterest ha lanciato un microsito composto da diverse sezioni in cui sono pubblicati casi di studio su brand come Etsy e Jetsetter per mostrare i successi ottenuti nell’aumento di clienti, traffico e nel rafforzare il sostegno, illustrate best practise con esempi da seguire e linee guida per adoperare al meglio gli strumenti messi a disposizione per una più efficace attività di marketing.
Il social network viaggia a gonfie vele con introiti in ascesa mentre secondo la società di ricerca comScore il sito ha registrato ad ottobre 26,7 milioni di utenti unici contro i 3,3 milioni di un anno fa.
