Insurance Fraud: nuovi strumenti contro le frodi assicurative

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 25 Settembre 2013
Aggiornato 13 Giugno 2014 15:01

Insurance Fraud 2013: meeting internazionale per conoscere le tendenze emergenti, il quadro normativo, gli strumenti di contrasto delle frodi ed i nuovi modelli organizzativi per aziende del settore.

Apre i battenti a Milano il 26 settembre l’Insurance Fraud 2013, l’evento che focalizza sulle migliori strategie di prevenzione e sugli strumenti per la lotta alle frodi nel campo delle Assicurazioni. L’appuntamento, organizzato da Business International, si tiene  presso il Grand Visconti Palace e fornisce una interessante occasione per discutere della piaga, ormai radicata nel mondo assicurativo, dei tentativi di frode. Si tratta della prima edizione di un meeting internazionale, momento di networking per fare il punto sul sui temi del settore. L’obiettivo dell’evento è trovare efficaci soluzioni per la prevenzione delle frodi mediante nuovi strumenti e modelli organizzativi partendo dal punto di vista dell’autorità, dai principali schemi di frode e dalla relazione tra frode interna ed esterna nelle Assicurazioni.

Argomenti trattati

  • Contrasto alle Frodi dal punto di vista normativo, fornito dall’autorità di vigilanza
  • Tendenze 2013 per le imprese assicurative nell’ambito dei tentativi di frode
  • Frodi emergenti e soluzioni innovative per prevenirle
  • Ruolo del Fraud Manager nelle aziende di assicurazione
  • Strumenti di Governance per aumentare la sicurezza delle informazioni
  • Tecnologie per il contrasto digitale delle frodi assicurative
  • Software di controllo per rilevare i rischi e migliorare la compliance
  • Frodi sui beni mobili (auto, natanti, mezzi da lavoro…) e traffico internazionale
  • MEDMAL (Medical malpractice): Microlesioni e incidenza dei danni alla persona

In Italia il problema delle frodi assicurative è stato a lungo sottovalutato, finchè il fenomeno ha raggiunto livelli tali da generare un aumento di costi e tariffe insostenibile. Pertanto, ciò che serve oggi non risulta essere soltanto l’incrocio di banche dati ma un’attività di intelligence – sul modello UIF di Bankitalia in tema di riciclaggio – a supporto delle istruttorie già svolte sia dalle imprese di assicurazione sia dalla magistratura. Di fatto, già da qualche tempo l’IVASS sta supportando e sollecitando una attività investigativa mirata.