Nuove istruzioni INPS per portare a termine la procedura per la sanatoria 2012 (art.5 del D.Lgs. 109/2012, che recepisce la Direttiva 2009/52/CE ) che consente ai datori di lavoro di regolarizzare extracomunitari che svolgono mansioni di lavoro in nero.
Con la Circolare n. 113 l’INPS ha infatti fornito nuovi chiarimenti in merito alla procedura di emersione, con particolare riferimento al versamento da parte del datore di lavoro delle somme necessarie a regolarizzare la posizione contributiva, retributiva e fiscale del lavoratore.
I contributi versati dovranno essere pari ad almeno sei mesi «fatto salvo l’obbligo di regolarizzazione delle somme dovute per l’intero periodo in caso di rapporti di lavoro di durata superiore a sei mesi».
Da precisare che tale regolarità e correttezza nei versamenti contributivi deve essere documentata (DURC regolare) e dimostrabile all’atto della stipula del contratto di soggiorno secondo le modalità descritte nel comma 2 dell’art. 5 del decreto interministeriale del 29/08/2012.
Una volta regolarizzata la situazione contributiva e previdenziale del lavoratore extra-Ue, entro il 15 ottobre 2012 bisogna inviare la dichiarazione di emersione per via telematica al Ministero e utilizzando gli appositi codici tributo nel Modello F24.
Infine, una volta presentata domanda di adesione alla sanatoria immigrati i datori di lavoro dovranno altresì effettuare la denuncia INPS e INAIL per i lavoratori oggetto di sanatoria, con modalità diverse a seconda che si tratti di rapporti di lavoro agricolo e non agricolo o di rapporti di lavoro domestico.
Ricordiamo che nel giorno della pubblicazione in G.U. del Decreto interministeriale del 29 agosto il Ministero ha fornito tutte le indicazioni operative per effettuare la richiesta di condono.