Regime Forfettario 2019: il vincolo del controllo societario

Risposta di Barbara Weisz

17 Gennaio 2019 11:29

Marco chiede:

Sono socio non di maggioranza di una SRL (ne detengo il 15% e non ne sono amministratore) e vorrei capire se posso rientrare nel regime forfettario 2019: la società in questione svolge attività riconducibile a quelle svolte personalmente con partita IVA (stesso codice ATECO), ma non è chiaro il vincolo del controllo diretto o indiretto sulla società. Cosa si intende per “controllo”? Avere quota di maggioranza? Essere amministratore? Avere rapporti di parentela con soci di maggioranza?

Il caso che lei prospetta è molto interessante, perché ritengo rientri fra i casi su cui saranno importanti i chiarimenti dei documenti di prassi. Lei ha il 15% della società, quindi una partecipazione di minoranza.

Questo, in teoria, non le vieta di accedere al regime forfettario, e quindi alla flat tax, perché non esercita un controllo sulla srl. Ma la legge, in realtà, è più articolata di così: pur avendo solo una quota minoranza, bisogna comunque stabilire che tipo di controllo  lei esercita sulla società.

Il riferimento normativo è il comma 55 della legge 190/2014, come modificato dal comma 9, articolo 1, della legge 145/2018 (manovra 2019), in base al quale è precluso il regime forfettario a coloro che:

controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.

Ora, il controllo di una società è definito dall’articolo 2359 del codice civile. Prevede che sia rappresentato dalla maggioranza dei voti in assemblea, oppure da un numero di voti sufficienti a esercitare un’influenza dominante o, ancora, dalla possibilità di esercitare un’influenza dominante in virtù di particolari vincoli contrattuali.

Con il 15% lei non ha la maggioranza dei voti in assemblea ma non mi pare si possa escludere, ad esempio, il secondo caso (possibilità di esercitare un’influenza dominante). Lei possiede una partecipazione rilevante, di conseguenza per capire che tipo di influenza esercita sulla srl forse bisognerebbe avere le idee più chiare sull’intera compagine azionaria. E bisogna verificare anche l’eventuale possibilità di esercitare, anche indirettamente, il controllo.

Per rispondere con precisione alla sua domanda, dunque, il controllo può sussistere anche in mancanza di una quota di maggioranza.

Sottolineo che il tema del controllo è rilevante solo nel momento in cui la srl, come nel suo caso, esercita la stessa attività del professionista a partita IVA. Se invece non c’è questa corrispondenza, le quote societarie non impediscono l’applicazione della flat tax.

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Risposta di Barbara Weisz