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Mettersi in regola con l’INPS: tempi più lunghi e sanzioni ridotte

di Teresa Barone

9 Novembre 2023 08:59

Novità per chi deve mettersi in regola con l’INPS, che potrà sanare la posizione spontaneamente la posizione contributiva in modo semplificato.

Inizia l’iter parlamentare di approvazione del Ddl Lavoro varato lo scorso maggio, che tra le varie misure prevede anche semplificazioni per i contribuenti devono mettersi in regola con l’INPS.

Il testo introduce la possibilità di effettuare un adempimento spontaneo volto a sanare eventuali errori e omissioni, relativamente alla propria situazione contributiva.

Il Ddl Lavoro prevede la possibilità di regolarizzare le anomalie segnalate effettuando il versamento richiesto entro 30 giorni, saldando quindi i contributi maggiorati del 2,75%.

L’INPS, con l’invio di accertamenti, fisserà il termine per adempiere che non sarà inferiore a 15 giorni, componendo solo successivamente un regolare avviso di accertamento.

Il contribuente avrà 40 giorni di tempo per pagare quanto richiesto con applicazione delle sanzioni ridotte del 50%. A partire dal gennaio 2025, inoltre, INPS e INAIL potranno autorizzare il pagamento rateale dei debiti per premi non ancora affidati agli agenti di riscossione, suddividendoli fino a 60 rate mensili contro gli attuali 24.