Programma GOL: il lavoro diventa Garanzia

di Alessandra Gualtieri

25 Ottobre 2021 11:00

Il Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) entra nel vivo dopo il riparto dei primi 880 milioni di euro

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato il riparto delle risorse (per ora ci sono 880 milioni di euro) destinati al Programma GOL, ossia il progetto per la misura di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori che si colloca nella missione sulle politiche attive per il lavoro del PNRR (Missione 5, Componente 1).

=> Leggi lo schema dettagliato del Programma GOL

Destinatari

  • Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.
  • Disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL.
  • Percettori del Reddito di Cittadinanza.
  • Giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (oltre i 55 anni).
  • Disoccupati senza sostegno al reddito.
  • Lavoratori con redditi molto bassi.

Per i beneficiari del Programma, nel quinquennio 2021/2025 sono previsti cinque percorsi in funzione dello specifico grado di occupabilità di ciascuno:

  1. reinserimento lavorativo,
  2. aggiornamento (upskilling),
  3. riqualificazione (reskilling),
  4. lavoro e inclusione,
  5. ricollocazione collettiva (in caso di crisi aziendali).

Come e quando si parte

  • Entro il 2021: entrata in vigore dei decreti interministeriali per l’approvazione di GOL e Piano Nuove Competenze.
  • Entro il 2022: adozione di Piani regionali per la piena attuazione di GOL e raggiungimento di almeno il 10% dei
    beneficiari complessivi.

Obiettivi

Entro il 2025, dovranno essere almeno 3 milioni i beneficiari di GOL, di cui il 75% donne, disoccupati, persone con disabilità, under 30 e over 55. Della platea complessiva, almeno 800mila destinatari delle misure dovranno essere coinvolti in attività di formazione, di cui 300mila per il rafforzamento delle competenze digitali. Accanto al Programma si sviluppo il piano di potenziamento dei centri per l’impiego: almeno l’80% dei CPI in ogni regione entro il 2025 dovrà rispettare gli standard essenziali (come definiti in GOL). Il Programma GOL si associa infatti sia al Piano per le nuove competenze, sia al rafforzamento del CPI e del sistema duale, nonché alla sperimentazione di progetti su locali da estendere, in caso di successo, anche su scala nazionale. Per il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, quella avviata con il programma GOL è una “riforma che contribuirà a migliorare la competitività del Paese, la tenuta sociale, a difendere i lavoratori e la capacità produttiva nazionale di fronte alle sfide legate alle transizioni tecnologiche e ambientali”. L’obiettivo del Programma è in sintesi quello di:

un sistema che aiuta i lavoratori a cercare e a difendere il lavoro e le imprese a riqualificare la manodopera.