Imprese UE: meno burocrazia e più semplificazione

di Carlo Lavalle

Pubblicato 8 Novembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

La Commissione Europea cerca di creare un ambiente più favorevole all’impresa intervenendo per snellire la regolamentazione e la legislazione. Con il nuovo documento REFITAdeguatezza ed efficacia della regolamentazione: comunicazione sui risultati ottenuti e sulle prossime azioni – illustra in modo concreto gli ambiti in cui s’intende operare per semplificare o riordinare leggi europee, alleggerire oneri gravanti sulle imprese e facilitare l'attuazione delle normative.

Nel testo si fornisce un quadro di quanto già  realizzato, si presentano nuove iniziative legislative, si elencano i settori che necessitano di ulteriori azioni per il periodo 2013-14, si individuano quelli per cui è necessario ritirare proposte in corso e abrogare leggi UE esistenti e si annuncia la pubblicazione annuale di un quadro di valutazione REFIT. Dal 2005, la Commissione ha adottato 660 iniziative di semplificazione, codificazione o rifusione e più di 5.590 atti giuridici sono stati abrogati. La consultazione delle PMI sui dieci atti legislativi più gravosi dell'UE ha inoltre permesso di integrare le priorità  delle imprese nel programma della Commissione, introducendo miglioramenti in ambito trasporto su strada e riduzioni del 35-95% agli oneri REACH, mentre l’ultima proposta è per una Dichiarazione IVA standard. Fra il 2007 e il 2012 è stata poi raggiunta una diminuzione del 26% degli oneri amministrativi per le imprese, equivalente a un risparmio di 32,3 milioni di euro all'anno. Altri risultati ottenuti sono la promozione della fatturazione elettronica nel settore IVA, le esenzioni o i regimi speciali per le pmi negli ambiti della contabilità , dei rifiuti elettronici e delle statistiche del commercio intra-UE.

Consulta il documento REFIT