In extremis, arriva la proroga al 16 giugno per presentare il 730 a CAF e professionisti abilitati, per i quali slittano di conseguenza anche i tempi per gli adempimenti nei confronti del Fisco. Il provvedimento è contenuto nel Dpcm del 3 giugno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2014. Dunque, chi non ha presentato il modello 730/2014 per la dichiarazione dei redditi entro la scadenza (31 maggio, slittata al primo giorno non festivo successivo) può temporeggiare fino a lunedì 16 giugno, giornata campale considerate anche le scadenze per l’acconto TASI e IMU.
=> Le FAQ sul 730/2014
=> Altri chiarimenti sul 730/2014
CAF e professionisti dovranno consegnare entro il 24 giugno le copia delle dichiarazioni fiscali e i prospetti di liqidazione ai contribuenti, mentre entro l’8 luglio dovanno effettuarne la trasmissione all’Agenzia delle Entrate.
Proroga 730/2014
La proroga è stata concessa in considerazione delle modalità telematiche adottate dall’INPS per il rilascio del CUD e per le incertezze sull’utilizzo in compensazione del rimborso scaturente da modello 730 per il pagamento delle imposte comunali. Lo slittamento riguarda solo il 730, ovvero il modello per la presentazione dei redditi di dipendenti, assimilati e pensionati, ma non le altre scadenze fiscali.
=> Guida alla compilazione del 730/2014
Scadenze del 16 giugno
oltre alla consegna del 730, dunque, resta fissata al 16 giugno anche la data per il versamento delle imposte di Unico 2014. CAF, professionisti e associazioni di categoria chiedono però uno slittamento anche per questa scadenza, anche per evitare l’ingorgo fiscale (non solo acconto IMU e acconto TASI nei Comuni in cui c’è delibera, ma anche altre decine di scadenze legate a versamenti, ravvedimenti, dichiarazioni e adempimenti fiscali di varia natura a carico di persone fisiche, aziende ed altri soggetti.
del 3 giugno 2014