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Pignoramenti e accertamenti: intesa Equitalia e GdF

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 17 Aprile 2014
Aggiornato 9 Aprile 2018 10:13

Si rinnova l'accordo di collaborazione tra Equitalia e Guardia di Finanza per contrastare l'evasione fiscale in Italia.

Continua la lotta all’evasione fiscale in Italia come piaga sociale da combattere, per lo scopo Equitalia e Guardia di Finanza hanno rinnovato la convenzione che disciplina le forme di collaborazione reciproca sulla base di quanto stabilito dal Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 18 luglio 2007.

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L’intesa è volta a combattere in maniera congiunta l’evasione fiscale puntando sui contribuenti a più alto rischio. A comunicarlo è stato l’Ente di riscossione dei tributi con un comunicato stampa. L’accordo di collaborazione prevede che la Guardia di Finanza fornisca assistenza nell’ambito dei pignoramenti mobiliari e nell’elaborazione di dati e notizie finalizzati al completamento delle procedure di riscossione dei tributi. Gli accertamenti saranno mirati verso le sacche più ampie e quindi verranno eseguiti nei confronti di imprese e/o lavoratori autonomi operanti sul mercato e iscritti a ruolo per debiti erariali tendenzialmente superiori ai 100.000 euro.

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“In un contesto di incertezza e crisi economica, le sinergie tra le due Amministrazioni permetteranno di ridurre il numero degli interventi , incrementandone la qualità e rendendo più efficace il contrasto alle forme più insidiose di evasione fiscale“, si legge nel comunicato Equitalia.