Tratto dallo speciale:

Scadenze fiscali: UNICO & Co.

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 29 Settembre 2016
Aggiornato 10 Ottobre 2016 15:53

Le ultime scadenze fiscali di settembre: presentazione telematica di UNICO 2016, IRPEF, dichiarazioni IVA annuale, IRAP e modello Cnm.

In dirittura d’arrivo gli ultimi appuntamenti di settembre con il Fisco, tra le scadenze fiscali di maggiore rilievo: UNICO, IVA annuale, IRAP e Modello Cnm (Consolidato nazionale e mondiale).

=> Scadenze fiscali settembre

UNICO 2016

L’ultimo giorno di settembre 2016 rappresenta infatti il termine ultimo per la presentazione telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, del Modello UNICO 2016, che comprende in forma unificata sia la dichiarazione dei redditi relativi all’anno di imposta 2015 che quella IVA. I contribuenti interessati dalla scadenza sono le società di persone, società di capitali ed enti non commerciali anche le persone fisiche che nell’anno precedente hanno posseduto:

  • redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
  • redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il Modello 730;
  • plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
  • redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario.

Oppure che nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione:

  • non risultano residenti in Italia;
  • devono presentare anche una delle dichiarazioni IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato;
  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

Sempre il 30 settembre è la scadenza fiscale per:

  • UNICO PF – Versamento V rata – Persone fisiche che non hanno beneficiato della proroga;
  • UNICO PF – Versamento IV rata con maggiorazione – Persone fisiche che non hanno beneficiato della proroga;
  • UNICO PF – Versamento IV rata– Persone fisiche che hanno beneficiato della proroga;
  • UNICO PF – Versamento III rata con maggiorazione – Persone fisiche che hanno beneficiato della proroga.

=> Dichiarazioni dei redditi: Guida

Cedolare secca

Il 30 settembre è il termine inoltre per il versamento della cedolare secca:

  • V rata – Persone fisiche che non hanno beneficiato della proroga;
  • IV rata con maggiorazione – Persone fisiche che non hanno beneficiato della proroga;
  • IV rata– Persone fisiche che hanno beneficiato della proroga;
  • III rata con maggiorazione – Persone fisiche che hanno beneficiato della proroga.

8, 5 e 2 per mille

Coloro che non sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi possono esprimere la scelta di destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’IRPEF consegnando, entro il 30 settembre, a un ufficio postale (servizio è gratuito), o a un intermediario abilitato (dietro eventuale corrispettivo), un’unica scheda, in busta chiusa recante l’indicazione “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF”, il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente.

IVA

Entro fine settembre va inoltre inviata, sempre per via telematica, la dichiarazione IVA annuale relativa all’anno d’imposta 2015.

=> Dichiarazione IVA 2016

IRAP

Stessa sorte per la dichiarazione IRAP 2016.

Modello CNM

Il consolidato nazionale è una particolare forma di organizzazione delle imprese che consente di determinare un unico reddito complessivo IRES per tutte le società partecipanti. I gruppi di imprese che hanno presentato l’opzione di adottare la tassazione consolidata di gruppo devono presentare la dichiarazione dei redditi del consolidato per via telematica utilizzando il modello Cnm.

Ravvedimento operoso

Eventuali errori od omissioni rispetto alla scadenza del 30 settembre possono essere sanati entro 90 giorni (29 dicembre 2016) ricorrendo al ravvedimento operoso e presentando entro il termine del 29 dicembre 2016 la dichiarazione omessa e le sanzioni previste, ridotte ad un decimo del minimo della sanzione ordinaria.

.