Pensione netta: come calcolarla e quando coincide con il lordo

La pensione lorda coincide con quella netta solo nel caso in cui l’importo annuo dell’assegno sia inferiore a 8mila 500 euro. Questa è infatti la soglia della cosiddetta no tax area, al di sotto della quale non si pagano le tasse.

Una pensione da mille euro al mese è troppo alto per ricadere fra i contribuenti “incapienti”, ossia tra coloro i quali non hanno capienza IRPEF (non vi sono soggetti) perchè al di sotto della no tax area.

Per una pensione lorda da mille euro si ricade nel primo scaglione IRPEF e di conseguenza non mi pare che possa in alcun modo coincidere con l’importo netto percepito.

Un assegno previdenziale di mille euro lordi al mese corrispondono tendenzialmente ad una pensione annua lorda intorno ai 13mila euro. Ricadendo nel primo scaglione di reddito, che applica un’aliquota fiscale del 23%.

1. Per effettuare correttamente il calcolo da lordo a netto deve innanzitutto determinare l’imponibile, sottraendo dalla cifra lorda le eventuali somme fiscalmente deducibili.
2. In secondo luogo, deve calcolare l’imposta applicando l’aliquota fiscale. Ipotizzando un imponibile di 13mila euro, lei dovrà pagare tasse pari a 2mila 999 euro.
3. Da questa somma deve infine sottrarre le detrazioni fiscali.

Per i pensionati c’è una detrazione che va calcolata in base a quanto prevede l’articolo 13, comma 3, del Testo unico imposte sui redditi (il TUIR). Se il pensionato è nel primo scaglione, il calcolo è il seguente: bisogna sottrarre da una somma di 28mila euro il reddito complessi annuo, quindi dividere il risultato per 19mila 500, e poi moltiplicare il risultato per 1255; la cifra che si ottiene, va infine sommata a 700 euro.

Nel caso ipotizzato di un reddito annuo da pensione di 13mila euro, la detrazione sarà intorno ai 1.665 euro.

Ma questa è solo la detrazione da pensione; ci sono poi altre somme che possono contribuire a ridurre l’imposta. Fra le più frequentemente utilizzate dai contribuenti ci sono le spese sanitarie, le rate del mutuo e le ristrutturazioni edilizie.

Risposta di Barbara Weisz