
Devo ristrutturare casa. Posso far intestare le fatture a mio figlio convivente ed effettuare i bonifici dal mio conto ma a suo nome per potergli cedere le detrazioni fiscali?
Suo figlio, sia in qualità di parente convivente, ha diritto a utilizzare la detrazione fiscale se sostiene effettivamente le spese, condizione che si perfeziona attraverso l’intestazione della fattura e del bonifico parlante.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate 17/2023 ammette anche la possibilità che si possa indicare come beneficiario dell’agevolazione un soggetto non cointestatario del conto corrente:
Qualora vi siano più soggetti titolari del diritto alla detrazione, il beneficio può spettare anche a colui che non risulti intestatario del bonifico e/o della fattura, nella misura in cui abbia sostenuto le spese, a prescindere dalla circostanza che il bonifico sia stato o meno ordinato da un conto corrente cointestato con il soggetto che risulti, invece, intestatario dei predetti documenti.
In pratica, sembra previsto il caso da lei esposto, in cui il beneficiario del Bonus Ristrutturazioni sia diverso dal soggetto che ha ordinato il bonifico, ovvero l’intestatario del conto corrente. La cosa importante è che il beneficiario della detrazione sia indicato nella fattura e che il bonifico parlante espliciti il nominativo e il codice fiscale del beneficiario (nel vostro caso suo figlio).
In sintesi: la detrazione per le ristrutturazioni edilizie deve essere utilizzato da uno dei soggetti aventi diritto, che include i familiari conviventi; l’intestatario della detrazione deve essere indicato in fattura; il bonifico può essere disposto da un conto corrente non cointestato, indicando però i dati del beneficiario, se diverso dall’intestatario.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz