Cessione credito da Superbonus a diverso cessionario

Risposta di Anna Fabi

3 Febbraio 2025 07:58

Vincenzo chiede:

Ho ceduto le quattro annualità del mio credito (prima cessione) da super-ecobonus 110%, per lavori eseguiti a tutto il 31/12/2022, ad una azienda con l’accordo che mi avrebbe rimborsato la cifra pattuita a fine anno di ciascuna annualità. L’azienda ha scontato l’annualità 2023 e mi ha rimborsato. Per il 2024 mi ha comunicato che avrebbe difficoltà a scontare il credito e che vorrebbe rifiutarlo. Dopo la legge blocca cessioni posso ancora cedere il mio credito ad un soggetto privato?

A seguito delle numerose modifiche normative apportate in materia, la possibilità di cedere i crediti derivanti dal Superbonus 110% è stata notevolmente limitata.

Il Decreto-Legge n. 11 del 16 febbraio 2023 ha introdotto un blocco generale delle cessioni dei crediti fiscali, con alcune eccezioni per interventi già avviati. Successivamente, il Decreto-Legge n. 39 del 29 marzo 2024, convertito con modificazioni dalla Legge n. 67 del 29 maggio 2024, ha ulteriormente ristretto le possibilità di cessione.

In particolare, a decorrere dal 29 maggio 2024 non è più consentito optare per la cessione del credito in relazione alle rate residue non ancora fruite delle detrazioni derivanti dalle spese sostenute dal 2020 per gli interventi agevolati con tutti i bonus edilizi. Nel suo caso specifico, tutto dipende se rientra nelle casistiche per le quali è ancora ammessa la cessione. In tali fattispecie, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito da pochi giorni che è possibile anche cambiare azienda, senza per questo perdere il diritto all’opzione.

Se non rientra nella casistica, invece, allora non è possibile cedere l’annualità 2024 del suo credito a un altro soggetto, sia esso privato o istituzionale e l’unica alternativa rimasta è utilizzare direttamente la detrazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta corrispondente a quello di sostenimento delle spese.

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Risposta di Anna Fabi