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DURC online: la nuova disciplina

di Chiara Basciano

Pubblicato 27 Ottobre 2016
Aggiornato 3 Novembre 2016 12:08

La nuova disciplina del DURC online definita dal Ministero del Lavoro con il decreto che modifica parzialmente il DM 30 gennaio 2015.

Cambia la disciplina del DURC online con il Decreto ministeriale 23 febbraio 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 245/2016 che apporta alcune modifiche al DM 30 gennaio 2015 in particolare alle disposizioni contenute nell’articolo 2, al comma 1, e nell’articolo 5, ai commi 2 e 3.

=> DURC Online: come verificare la regolarità contributiva

Entrando nel dettaglio, con riferimento all’articolo 2:

  • nel comma 1, viene specificato che le aziende sottoposte alla verifica da parte delle Casse Edili sono anche quelle che ne applicano il relativo contratto collettivo, anche se non classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore edile.

Con riferimento ai commi dell’articolo 5 relativi alla condizione presunta di regolarità:

  • il comma 2 prevede ora che in caso di fallimento o liquidazione coatta amministrativa con esercizio provvisorio di cui agli articoli 104 e 206 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, l’impresa si considera regolare con riferimento agli obblighi contributivi nei confronti di INPS, INAIL e Casse edili scaduti anteriormente alla data di autorizzazione all’esercizio provvisorio;
  • il comma 3 prevede invece che in caso di amministrazione straordinaria di cui al decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270 e al decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito nella legge 18 febbraio 2004, n. 39 e successive modifiche e integrazioni, l’impresa si considera regolare con riferimento ai debiti contributivi nei confronti di INPS, INAIL e Casse edili scaduti anteriormente alla data del decreto di apertura della medesima procedura di cui all’art. 30 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270 e all’art. 2 del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347.

Fonte: Gazzetta Ufficiale.