Con la circolare n. 6 del 4 giugno 2021, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come applicare gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il periodo d’imposta 2020, anno in cui gli operatori economici hanno subito gli effetti della crisi Covid-19. Nel documento vengono ripercorse le novità normative introdotte dall’articolo 148 del Decreto Rilancio, che tiene conto della pandemia per il loro utilizzo e prevede nuove cause di esclusione dalla loro applicazione (in particolare nelle ipotesi di cui ai decreti ministeriali del 2 febbraio e del 30 aprile 2021); vengono inoltre descritte le revisioni straordinarie di tutti gli ISA per il periodo d’imposta 2020, al fine di cogliere gli effetti economici della pandemia.
Esclusi ISA 2020
I contribuenti a cui sono applicabili le nuove cause di esclusione, non possono quindi accedere ai benefici premiali previsti dal comma 11 dall’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017, pur essendo tenuti alla comunicazione dei dati economici, contabili e strutturali previsti dai relativi modelli. Ricordiamo che restano esclusi dagli ISA per il 2020 i contribuenti che:
- hanno subito una diminuzione dei ricavi come indicato all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e) oppure un calo dei compensi come indicato all’articolo 54, comma 1, del Tuir, pari ad almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta precedente;
- hanno aperto la partita IVA dal 1° gennaio 2019;
- esercitano in maniera prevalente le attività individuate da 167 codici dell’elenco nella tabella 2 allegata alle Istruzioni, Parte generale, degli ISA, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Revisioni straordinarie
Per quanto riguarda le revisioni straordinarie degli ISA, attraverso l’applicazione dei correttivi proporzionali alla situazione di difficoltà, sarà possibile adeguare il giudizio di affidabilità in base ai seguenti parametri:
- contrazione della produttività settoriale stimata sulla base delle analisi SOSE;
- giornate di chiusura disposte dai decreti 2020, differenziate per codice Ateco;
- riduzione dei ricavi/compensi 2020 rispetto al 2019 riferite al singolo contribuente;
- riduzione dei costi per materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci e per la produzione di servizi rispetto al periodo d’imposta precedente (per singolo contribuente);
- variazione della forza lavoro dipendente del settore sulla base del modello Uniemens.
Il decreto del 30 aprile 2021 ha previsto ulteriori interventi sulla metodologia degli ISA 2020, per tenere conto delle circostanze indicate al comma 2 dell’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017 (situazioni di natura straordinaria, anche correlate a modifiche normative e ad andamenti economici e dei mercati, con particolare riguardo a determinate attività economiche o aree territoriali).
- individuazione degli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta per area territoriale;
- individuazione delle misure di ciclo settoriale;
- aggiornamento dell’analisi territoriale del “Livello del reddito medio imponibile ai fini dell’addizionale Irpef” e delle analisi territoriali a livello comunale;
- modifiche agli ISA BG44U, BG72U, BK04U e BM05U, sull’aggiornamento delle aggregazioni comunali e della “Territorialità dei factory outlet center”;
- ulteriori modifiche agli indici approvati con i decreti 24 dicembre 2019 e 2 febbraio 2021.
Semplificazioni nei modelli ISA 2021
- Per le attività professionali, nei modelli ISA 2021 è presente il solo quadro H per i dati contabili, che fa diretto rinvio al quadro RE di “Redditi”.
- In nessuno dei 175 modelli sono state richieste informazioni aggiuntive per il ricalcolo in ottica Covid.
- Il software IltuoIsa2021 prevede una nuova funzionalità per importare da “Redditionline” i dati comuni ai modelli Redditi e ISA (selezionando il pulsante “Importa Dati Contabili Redditi” in fondo al quadro di compilazione).
ISA evoluti 2020
Nella Circolare si fa distinzione in base al macro comparto economico di appartenenza dei singoli indici di affidabilità, e si forniscono indicazioni nel caso in cui gli ISA presentino peculiarità o novità rispetto all’annualità precedente.