Manager italiani: sì a sostenibilità in azienda

di Alessandra Gualtieri

19 Marzo 2010 11:00

Imprenditori e dirigenti aziendali in Italia si dichiarano favorevoli al "pensiero green": ma quando la vision si tradurrà in sostenibilità della produzione?

Un sondaggio greenbean e Tomorrow SWG su circa 500 tra imprenditori e manager di aziende italiane ha analizzato il loro rapporto con il concetto di sostenibilità aziendale, scandagliando attitudini e progetti per dare una svolta eco ai processi produttivi nella propria compagnia.

Sostenibilità aziendale oggi, però, non significa solo riduzione dell’impatto ambientale né investe unicamente gli aspetti di Green Economy.

È una delle declinazioni della Responsabilità Sociale d’Impresa che sempre più lega a doppio nodo rispetto sociale e ambientale ad economia e business.

Focus del sondaggio, le reali motivazioni alla base di politiche sostenibili nelle aziende: vera adesione al “green think” o strumento di reputation in quanto trend diffuso ed efficace?

Una buona metà delle risposte ha evidenziato la consapevolezza che per le aziende il futuro è verde, necessariamente, almeno come strategia di lungo periodo. Inoltre, per il 79% essere sostenibili stimola l’adozione di processi e la realizzazione di prodotti innovativi.

Senza contare i benefici in termini di reputazione aziendale (per l ‘ 86%), per quanto si tratti ancor apiù di una idea che di progetti concreti (lo ammette l’87% degli intervistati).

«Una strategia di sostenibilità aziendale […] può essere un grosso vantaggio competitivo ed è necessario introdurla nel patrimonio valoriale dell’impresa, coinvolgendo tutti i dipendenti, possibilmente con l ‘ aiuto di un Sustainability Manager».

Eppure, ben il 70% degli imprenditori italiani ignora il ROI degli investimenti green. Un vero peccato viste le dinamiche evolutive sempre più orientate in questa direzione.

Chi arriverà tardi e male, potrebbe perdere una grand occasione di crescita economica, data dal connubio perfetto tra strategie produttive sostenibili ma alla fine anche meno costose e incremento della produttività data dall’aumentata soddisfazione per il maggior rispetto ambientale ma anche sociale dimostrato.

In Italia, però, siamo ancora indietro: per quanto la cultura del riciclo sia ormai piuttosto consolidata (per il 51% degli intervistati), i manager e imprenditori italiani sono ancora poco avvezzi alle politiche di riduzione dell’impatto ambientale attraverso l’ottimizzazione del ciclo di vita dei propri prodotti (23%) e dei consumi (19%).