Crowdfunding: Starteed ai nastri di partenza

di Alessia Valentini

Pubblicato 1 Febbraio 2012
Aggiornato 10 Agosto 2014 07:17

Si avvicina la data di avvio di Starteed la nuova realtà dedicata al Crowdfunding: ecco di quali innovazioni porterà nell'ambito di questo metodo di finanziamento.

Cresce l’interesse delle Pmi per il mondo del Crowdfunding e a marzo in Italia prenderà il via un nuovo sito dedicato a questo metodo di finanziamento.

Si tratta di  Starteed e a spiegarlo ai lettori di PMI.it è uno dei suoi soci fondatori, Claudio Bedino.

Starteed: l’idea

Starteed nasce da un’idea di Claudio Bedino e Valerio Fissore, convinti dell’importanza ed il potenziale dell’investire nel Crowdfunding, ma anche dalla volontà di risolvere le problematiche di accesso al credito per le Pmi, a cui le forme di finanziamento delle principali piattaforme online non sembrano dare risposte appropriate.

Alcuni “angel investor” hanno condiviso l’obiettivo di portare un’ulteriore innovazione nell’ambito del Crowdfunding, introducendo alcune caratteristiche che possono rivelarsi di maggiore appeal popolare e permettergli di proliferare anche in quelle aree e in quei settori dov’è sconosciuto ancora oggi.

Il dott. Bedino ha spiegato che la piattaforma sarà ufficialmente lanciata a fine marzo ma è possibile iscriversi fin da ora per usufruire dei 6 mesi di accesso gratuiti e partecipare alla fase di lancio che prevede il contributo di 5.000,00 euro all’idea più votata dalla community.

Starteed caratteristiche

La differenza rispetto ai “competitor diretti” Kapipal, Eeppela e Boomstarter consiste nel rendere l’utente stesso uno dei finanziatori, grazie alla sua piccola quota di iscrizione. Un processo innovativo che permette alle idee che raccoglieranno più consensi di ottenere un ritorno economico sicuro indipendentemente da quanto raccolto dai sostenitori e/o donatori volontari.

Una volta pubblicata, l’idea potrà essere votata e commentata dagli utenti, aiutandola a perfezionarsi ed a capire il reale consenso del mercato. L’idea finanziata rimarrà di proprietà del suo creatore e la sua pubblicazione rappresenta una “data certa” a tutela della sua creazione. L’area “about” del sito Starteed è completa di dettagli e chiarimenti a disposizione degli interessati che vogliono approfondire questi aspetti.

Un ulteriore differenza dalle altre realtà italiane attualmente on-line, è che non c’è una durata prefissata per il raising (o raccolta fondi), che viene decisa dal proponente in giorni o mesi.
Infine oltre alla categorizzazione dei progetti secondo tipologia, sarà effettuata un’ulteriore classificazione in funzione dei canoni seguenti:

  • Social  dedicato ai progetti sociali, charity, no profit.
  • Commercial  per lo sviluppo di idee/progetti con uno sviluppo commerciale. In questo caso sarà possibile,avere un ritorno economico per gli investitori (formula equity based).
  • Pre-buy in cui al raccoglimento dei fondi, l’oggetto in questione sarà realizzato e la quota dei sostenitori sarà usufruibile come credito per l’acquisto. Si può immaginare il caso di un prodotto, dove è necessaria una produzione minima, o l’organizzazione di un concerto, in cui grazie alla prevendita l’organizzatore potrà realizzare l’evento, magari con l’ospite desiderato e senza sorprese.
  • Sponsor in cui la piattaforma Starteed potrà essere usata per raccogliere sponsorizzazioni/donazioni per una squadra dilettantistica, per l’evento di quartiere o similari.

Garanzie

Una comune perplessità in tema di Crowdfunding consiste nell’avere un feedback costante sui progetti e soprattutto sul modo in cui i fondi vengono effettivamente spesi. Bedino ha spiegato che è possibile controllare su Starteed questi elementi mediante un meccanismo di una campagna che si articola in due modalità:

1.   Impostazione della sola scadenza temporale: in questo caso i fondi ricevuti, indipendentemente dall’ammontare complessivo, vengono inviati direttamente al beneficiario.

2.    All or nothing: qui oltre al limite temporale, l’assegnazione dei fondi è subordinata al raggiungimento dell’importo minimo dichiarato per rendere possibile la realizzazione dell’idea. In caso contrario non verrà inviato al beneficiario alcuna forma di finanziamento e non vi sarà alcuna transazione sui conti dei sostenitori/donatori. Questo sistema di funzionamento è garantito dalla piattaforma Paypal utilizzata per le transazioni, che permette un pre-addebito che sarà validato solo al momento del raggiungimento dell’obbiettivo economico.

Le garanzie sull’utilizzo sono comprovate dai beneficiari a cui il team di Starteed chiede di fornire feedback sui progetti realizzati in forma di documentazione fotografica, cartacea, o breve rendicontazione. Nel caso dei progetti “social” non si possono esigere ulteriori controlli.

Invece, per quanto riguarda i progetti pre-buy ed equity based, ovvero dove è previsto un ritorno concreto agli investitori, Starteed sarà garante per gli importi versati qualora il progetto non dovesse essere sviluppato secondo i termini indicati. Se un beneficiario viene scoperto a fare un cattivo utilizzo dei fondi ricevuti deve restituirli e sarà cura di Starteed la restituzione a tutti i sostenitori che hanno effettuato la donazione.