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Investire in Tunisia nell’ICT: incentivi e opportunità per le imprese estere

di Anna Fabi

20 Settembre 2016 12:00

L’Agenzia FIPA Tunisia, partner per l’internazionalizzazione delle PMI, sarà presente alla prossima edizione del Salone dell’ICT “SMAU 2016” a Milano.

FAPI
FIPA Tunisia
(Foreign Investment Promotion Agency) è l’agenzia pubblica della Tunisia che dal 1995 offre gratuitamente sostegno e assistenza qualificata per investire in attività produttive e di servizi localizzate in questo Paese. Certificata ISO 9001 – 2008, è patrocinata dal Ministero Tunisino dello Sviluppo, dell’Investimento e della Cooperazione internazionale. Con sede centrale a Tunisi e nove uffici di rappresentanza all’estero, offre supporto agli investitori di Italia e Svizzera operando tramite la sede di Milano.

Per prima cosa è possibile ottenere tutte le informazioni utili per cogliere le opportunità offerte dalla Tunisia in quanto “sito privilegiato” per gli investimenti diretti esteri. Inoltre, è disponibile un servizio di consulenza gratuita su regioni d’insediamento, forme d’investimento e metodi di finanziamento. Non solo: nei diversi step di progetto fornisce assistenza per organizzare in loco missioni imprenditoriali e visite di prospezione. Infine, garantisce monitoraggio e personalizzato ed supporto permanente, così da proteggere la continuità delle società in Tunisia.

Perché la Tunisia

  • Vicinanza geografica e culturale all’Europa;
  • Mano d’opera qualificata e a costi competitivi;
  • Bilinguismo (francese e inglese);
  • Infrastruttura IT in linea con gli standard mondiali;
  • Disponibilità di locali in classe e a zone dedicate all’ICT;
  • Quadro normativo e legislativo favorevole (tutela dati personali e proprietà intellettuale, libertà d’investimento, burocrazia semplificata);
  • Presenza di grandi gruppi multinazionali.

Non dimentichiamo che la Tunisia già accoglie centri offshore di grandi società, con condizioni d’insediamento favorevoli, quartieri d’affari attrezzati e un’infrastruttura di riferimento mondiale, con una rete di telecomunicazioni all’avanguardia nel bacino mediterraneo, commutatori multiuso a banda larga (180gb/s) per traffico telefonico, Internet e applicazioni multimediali senza compromessi.

L’Offshoring tunisino vanta oltre 300 aziende a partecipazione estera, 34mila impiegati e un bacino di competenze locali in costante crescita con oltre 60.000 giovani con diploma ogni anno, di cui il 35% provenienti da filiere tecniche, dell’ingegneria, dell’IT e dell’ICT (settore che cresce del 14% per un PIL del 7%).

Con il “Piano Nazionale Strategico Tunisia Digitale 2018”, ci si pone l’obiettivo di rendere il Paese un punto di riferimento internazionale e un pilastro dell’ICT, con un bacino di 80mila nuovi posti di lavoro. Con il programma “Smart Tunisia”, invece, si mira a creare 50mila posti di lavoro nei settori Offshoring, Nearshoring e della co-localizzazione. Gli strumenti statali impiegati per tali scopi sono una serie di incentivi che agevolino la convergenza tra domanda e offerta di lavoro, stanziando per 5 anni un budget di 500 milioni, rivolti ad operatori internazionali e locali per lo sviluppo di strategie di crescita e sviluppo produttivo.

Incentivi all’Offshoring

Avviando una società offshore in Tunisia si evita la doppia imposizione e si gode di fiscalità vantaggiosa, i cui punti fondamentali sono:

  • Esonero IVA e diritti di dogana per le società con regime totalmente esportatore;
  • IVA ridotta al 10% sugli utili per le società con regime totalmente esportatore;
  • Assunzione agevolata di lavoratori di nazionalità estera (fino a 4) tramite semplice dichiarazione per le società con regime totalmente esportatore;
  • Sgravi contributivi per un anno (massimo due) per ogni assunzione di un nuovo diplomato dell’insegnamento superiore;
  • Sgravi contributivi per sette anni (al 100% per i primi due e poi in forma regressiva) per ogni diplomato dell’insegnamento superiore assunto se alla prima esperienza nelle attività a forte valore aggiunto;
  • Presa in carico totale o parziale da parte dello Stato per le spese di formazione professionale;

Incentivi Smart Tunisia

  • Presa in carico delle spese di sviluppo competenze e collocamento a livello complementare per i neo-assunti tra persone in cerca di prima occupazione, con plafond massimo di 2.040 euro (5000 dinari tunisini) per ogni nuova assunzione.
  • Premio d’assunzione per 7 anni da 285 euro (circa 700 dinari tunisini) l’anno, per ogni nuova assunzione di personale alla prima esperienza di lavoro.
  • Copertura statale per cinque anni del contributo al promotore legale di previdenza sociale, per assunzioni di nuovo personale con diploma superiore e alla prima esperienza di lavoro.
  • Supporto statale e burocrazia semplificata per le aziende offshore;

Per aderire a Smart Tunisia è necessario appartenere ad uno specifico settore di attività e garantire un numero minimo di nuovi posti di lavoro per tre anni dalla firma del contratto:

  • Bpo/voce: servizi che riguardano la relazione con i clienti e i servizi connessi: 900 dipendenti;
  • Bpo/dati: servizi di trattamento dati: 400 dipendenti;
  • ITO: servizi di sviluppo applicazioni e software: 200 dipendenti;
  • R&D: servizi di Ricerca & Sviluppo: 50 impiegati.

FIPA Tunisia a SMAU

Per saperne di più è possibile visitare lo stand di FIPA Tunisia a SMAU Milano 2016 (Padiglione nr. 4 – Area SMAU International, Stand E 67), presso Fieramilanocity dal 25 al 27 ottobre 2016. In programma c’è anche un Workshop a tema il 26 ottobre alle ore 15:00 sul settore ICT e Offshoring e sulle opportunità d’investimento in Tunisia per gli investitori esteri. Ulteriori aggiornamenti saranno disponibili sulla pagina Facebook dell’Agenzia.

Per un contatto diretto è possibile rivolgersi presso la sede di Milano (via Maurizio Gonzaga nr. 5 – 20123) o contattare FIPA Tunisia allo 02/809297 (fax. 02/809353) e all’indirizzo email fipa.milan@investintunisia.it  (sito web: www.investintunisia.tn).