“Da cosa rinasce cosa”: è il titolo della Settimana nazionale del Riciclo, partita oggi a Milano, Torino, Roma e Napoli. Un’occasione per riflettere sui benefici del riuso dei materiali e di politiche eco-sostenibili per privati e imprese, anche in termini di produzione industriale e di termovalorizzazione.
«Col riciclo si guadagna, sia in salute che in banca», spiega Giancarlo Longhi, direttore generale del CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), che ha organizzato l’evento.
In primis ne guadagnano le aziende, che possono risparmiare sui costi delle materie prime (fino al 20%) e mettere in commercio prodotti che vantano certificazioni verdi, con un forte impatto sui consumatori in termini di reputation.
Tra i vantaggi del riciclo, inoltre, spicca la creazione di nuovi posti di lavoro, linfa e motore per un’economia in crisi: secondo dati Althesys, il processo di raccolta e riciclo dei materiali da imballaggio ha portato lavoro in dieci anni a 76mila nuovi addetti nella filiera del riciclo, e fornito le basi per lo start-up di 400 nuove aziende.
Di fatto, l’Italia è un mercato che offre interessanti potenzialità per il riciclo dei materiali da imballaggio: nel 2008 ne sono state recuperati 7,2 milioni di tonnellate, con risultati di eccellenza europea e ottime prospettive di supporto pubblico con incentivi e agevolazioni sui finanziamenti per innovazione di processo e prodotto in ottica green.