Campania: nasce l’albo delle imprese anti-racket

di Teresa Barone

Pubblicato 8 Agosto 2012
Aggiornato 5 Marzo 2014 12:28

Nasce l’albo delle imprese che denunciano il racket nella Provincia di Caserta: previste agevolazioni per forniture e lavori pubblici.

La Provincia di Caserta promuove la nascita dell’albo delle imprese che hanno denunciato il racket, un’iniziativa che arriva grazie all’impegno del consorzio Agrorinasce e che rappresenta la volontà comune alle aziende del territorio di sostenersi a vicenda contro l’operato della criminalità locale.

Si tratta di un intervento che si allinea con la costituzione di un albo di fornitori di fiducia per gli Enti Pubblici, imprese che potranno ricevere incarichi per appalti pubblici al fine di incentivare la produttività e sostenere la loro presenza nel territorio provinciale.

Albo imprese anti-racket

La creazione dell’albo delle imprese anti-racket nella Provincia di Caserta segue l’approvazione della delibera anti-racket nel Comune di Napoli, una misura che si basa sull’introduzione di una sorta di premialità destinata alle imprese locali che denunciano il racket.

Tra queste aziende, infatti, l’amministrazione selezionerà di volta in volta potenziali affidatari di lavori pubblici, come ha illustrato l’Amministratore Delegato di Agrorinasce Giovanni Allucci.

«Siamo partiti dalla delibera del Comune di Napoli promossa dall’ex assessore e ora di nuovo magistrato Giuseppe Narducci, e l’abbiamo adattato e rafforzato alla nostra realtà, tenendo conto anche del grande lavoro che stiamo facendo con l’Associazione Mò Basta, insieme a tutte le associazioni di categoria e dei sindacati, contro il racket e con l’avvio del codice etico delle imprese