ISTAT: disoccupazione in Italia al 7,4%

di Alessandra Gualtieri

22 Settembre 2009 11:00

Drammatico record registrato dall'Italia sul mercato del lavoro: al secondo trimestre 2009, in base ai dati ISTAT si sono persi oltre 240mila posti

Secondo il rapporto ISTATForze di lavoro II trimestre 2009“, l’Italia ha toccato il fondo: a giugno 2009 la disoccupazione è salita al 7,4% e i posti di lavoro perduti sono stati 241mila.

La crisi ancora in atto fa strage di addetti: nonostante le timide dichiarazioni di fiducia, nel nostro Paese non si assume o addirittura si è costretti a licenziare o peggio, si fallisce.

Le difficoltà maggiori si sono registrate fra le piccole e medie imprese, e soprattutto tra le Pmi autonome che, per mancanza di liquidità o per un atteggiamento prudenziale tendono a tagliare le risorse umane.

Rispetto al 2008, l’occupazione è scesa dell’1,6%: sono stati bruciati, cioè, 378mila posti. Dal 1994 non si era mai registrato un dato così negativo.

Il trend è negativo, dunque, con un calo destagionalizzato dello 0,3% rispetto al primo trimestre 2009: il che vuol, dire 58mila posti di lavoro andati in fumo.

A peggiorare la situazione di stallo del mercato del lavoro italiano è, secondo l’ISTAT, il significativo incremento degli inattivi: un balzo del 5%, pari a +434mila unità, registrato soprattutto nelle regioni meridionali.