
Sono in pensione dal 2022 e ho proseguito l’attività con partita IVA. Dopo i primi due anni ho richiesto e ottenuto l’adeguamento della pensione per i contributi versati. Qualora chiudessi l’attività occorrebbe comunque attendere il quinto anno?
La risposta è affermativa, il supplemento di pensione si può chiedere solo ogni cinque anni. E’ possibile per una sola volta accorciare questo periodo a due anni ma in base a quel che scrive lei ha già esercitato questa opzione. Quindi, deve attendere cinque anni dal momento in cui ha ricevuto l’ultimo incremento della pensione.
Il fatto che lei nel frattempo chiuda l’attività non rileva. Anche se non versa più contributi, quelli non ancora valorizzati saranno attivabili soltanto decorso il periodo di cinque anni.
Le regole sul funzionamento di questo istituto, che consente di incrementare la pensione utilizzando i contributi versati successivamente al collocamento a riposo, sono dettagliate sul sito web dell’INPS.
Il supplemento di pensione può essere concesso solo dopo un periodo minimo rispetto alla decorrenza della pensione. In quasi tutte le gestioni INPS, questo periodo è pari a cinque anni. Tuttavia l’interessato può richiedere, per una sola volta, la liquidazione di un supplemento (sia esso il primo o uno dei successivi) trascorsi anche solo due anni dalla decorrenza della pensione o del precedente supplemento.
Rappresenta un’eccezione la gestione separata, che consente la richiesta di supplemento per la prima volta dopo due anni dalla pensione e da questo momento in poi ogni cinque anni.
Nel suo caso, quale che sia la gestione alla quale sta versando i contributi, visto che ha già utilizzato la richiesta dopo due anni, deve senz’altro attenderne altri cinque per fare la successiva domanda.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz