Niente congedo con l’altro genitore a casa

Risposta di Barbara Weisz

19 Marzo 2020 09:00

Luca chiede:

Mia moglie è a casa perché il luogo dove lavora è chiuso (è una gelateria). Le viene riconosciuta la casa integrazione all’80%. Io invece lavoro in un centro commerciale. Posso usufruire del congedo parentale straordinario di 15 giorni?

Lei non ha diritto al congedo parentale straordinario perché sua moglie percepisce un ammortizzatore sociale. In base all’articolo 23, comma 4, del dl 18/2020 con le misure economiche sull’emergenza Coronavirus, il congedo speciale di 15 giorni, per figli fino a 12 anni, è escluso nel caso in cui l’altro genitore sia destinatario di strumenti di sostegno al reddito oppure sia un disoccupato o non sia un lavoratore.

In altri termini, il congedo parentale aggiuntivo spetta solo nel caso in cui sia effettivamente necessario per consentire ad almeno un genitore di stare a casa, in considerazione della sospensione delle attività didattiche nelle scuole.

In pratica, soltanto se entrambi i genitori prestano servizio in sede in questo periodo possono utilizzare questi 15 giorni aggiuntivi (cumulativamente, anche alternandosi). Ecco il testo preciso della norma:

La fruizione del congedo di cui al presente articolo è riconosciuta alternativamente ad entrambi i genitori, per un totale complessivo di quindici giorni, ed è subordinata alla condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore.

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Risposta di Barbara Weisz